Diventare medico della Polizia di Stato è un’ottima occasione per molti neolaureati e neospecializzati in campo medico. Lo stipendio mediamente più vantaggioso di quello offerto da altre strutture pubbliche e la dotazione di sofisticate attrezzature e tecnologie ne fanno un posto da ambire, anche se ancora poco conosciuto come figura professionale. Quest’ultimo aspetto è secondo noi un pregio: meno concorrenti per lo stesso posto e molte più possibilità di carriera rispetto alle lunghe trafile burocratiche e baronali degli ospedali pubblici.
Va sottolineata l’assenza di limiti di età e la positiva valutazione di esperienze pregresse. E’ quindi una scelta attuabile anche da chi abbia già esercitato.
Di seguito tutto l’iter e i requisiti per accedere al concorso per medico, forniti dalla Polizia di Stato:
L’accesso alla qualifica di medico della Polizia di Stato avviene mediante concorso pubblico, per titoli ed esami, che viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, al quale possono partecipare coloro che alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione, siano in possesso dei seguenti requisiti:
1. età non inferiore ai 18 anni. Non è previsto alcun limite massimo di età;
2. cittadinanza italiana;
3. godimento dei diritti politici;
4. possesso di qualità morali e di condotta ineccepibili analogamente a quanto previsto per l’ammissione ai concorsi nella magistratura ordinaria (art. 26 Legge 1.2.1989, n. 53);
5. immunità da condanne a pena detentiva per delitti non colposi o da misure di sicurezza o prevenzione;
6. non essere stati espulsi dalle forze armate o da corpi militarmente organizzati ovvero destituiti da pubblici uffici, dispensati dall’impiego per persistente insufficiente rendimento ovvero dichiarati decaduti da un impiego statale per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile;
7. non essere stati espulsi da un corso di formazione finalizzato all’immissione nel ruolo dei direttori tecnici della Polizia di Stato;
8. per i candidati di sesso maschile, essere in regola con gli obblighi militari e non essere stati dichiarati obiettori di coscienza e per questo essere stati ammessi a prestare servizio militare non armato o servizio sostitutivo civile.
I candidati devono essere inoltre in possesso dei requisiti di idoneità psico-fisica e attitudinale, previsti dal decreto ministeriale 30 giugno 2003, n. 198, pubblicato sulla G.U. n. 177 del 1° agosto 2003.
Per l’ammissione al concorso è necessario essere in possesso di laurea specialistica in medicina e chirurgia (classe 46/S), o del diploma di laurea in medicina e chirurgia rilasciato secondo il vecchio ordinamento, conseguita presso un’Università della Repubblica Italiana o presso un Istituto di Istruzione Universitaria equiparato. E’ inoltre necessario il possesso dell’abilitazione all’esercizio della professione di medico-chirurgo e dell’iscrizione al relativo albo.
Qualora il numero delle domande superi di cinquanta volte il numero dei posti messi a concorso e non sia inferiore a cinquemila è prevista una prova preselettiva articolata in quesiti a risposta multipla per determinare i candidati da ammettere alle successive prove scritte. Il test preselettivo riguarda le discipline d’esame previste per l’accesso al profilo professionale di medico di seguito specificate. Sulla base dei risultati della prove preselettive è ammesso a sostenere le prove scritte del concorso un numero di candidati pari a cinque volte il numero dei posti messi a concorso. La votazione conseguita non concorre alla formazione del punteggio finale di merito.
Gli esami consistono in due prove scritte ed in un colloquio. Le prove scritte, per ciascuna delle quali i candidati hanno a disposizione un tempo massimo di otto ore, vertono sulle seguenti materie:
* patologia speciale medica;
* patologia speciale chirurgica.
La prova orale verterà, oltre che sulle materie delle prove scritte, sulle seguenti altre materie:
* semeiotica e clinica medica;
* semeiotica e clinica chirurgica con nozioni di chirurgia d’urgenza;
* elementi di medicina legale e di antropologia criminale;
* elementi di medicina del lavoro e protezione antinfortunistica;
* elementi di igiene.
La prova orale prevede inoltre l’accertamento della conoscenza della lingua straniera scelta dal candidato tra quelle previste dal bando di concorso e del possesso di un elevato livello di conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse, in linea con gli standard europei.
Alla prova orale sono ammessi i candidati che abbiano riportato nelle due prove scritte una votazione media non inferiore a ventuno trentesimi e comunque una votazione non inferiore a diciotto trentesimi in ciascuna prova.
La prova orale è superata se il candidato riporti una votazione di almeno diciotto trentesimi.
I titoli valutabili sono la laurea in medicina e chirurgia, l’abilitazione all’esercizio della professione di medico chirurgo, gli incarichi e servizi prestati presso Amministrazioni Pubbliche, gli incarichi di docenza di livello universitario, le specializzazioni conseguite con punteggio rapportato in centesimi, il superamento di concorsi sanitari presso enti pubblici, i corsi di aggiornamento e di qualificazione, le pubblicazioni.
I vincitori del concorso sono nominati medici della Polizia di Stato e ammessi a frequentare un corso di formazione iniziale teorico-pratico della durata di dodici mesi presso un Istituto di Istruzione della Polizia di Stato, al termine del quale coloro che abbiano ottenuto il giudizio di idoneità e superato l’esame finale sono confermati nel ruolo con la qualifica di medico principale della Polizia di Stato secondo l’ordine della graduatoria di fine corso.
L’assegnazione ai servizi d’Istituto nelle sedi indicate dall’Amministrazione è effettuata, in relazione alla scelta manifestata dagli interessati, secondo l’ordine della graduatoria di fine corso.
Sul sito www.poliziadistato.it è possibile reperire molte informazioni sull’argomento e vengono messe a disposizione anche le precedenti tracce delle prove d’esame ( http://www.poliziadistato.it/pds/cittadino/concorsi/tracce_esame/tracce_esame.html )