Nuove Assunzioni, Concorsi Pubblici e Offerte di Lavoro

  • Aziende che Assumono
    • Aziende Assumono 2014
    • Aziende che Assumono 2015
    • Aziende che Assumono 2016
    • Aziende che Assumono 2017
  • Concorsi
    • Concorsi Enti Locali
    • Concorsi OSS & Infermieri
    • Concorsi Diplomati e Laureati
    • Concorsi Pubblici Nazionali 2017
    • Concorsi Scuola, TFA, Tirocino e Istanze OnLine
  • Lavoro all’Estero
  • Fisco/Tasse
  • Offerte di Lavoro
    • Offerte di Lavoro a Milano e Provincia
    • Offerte di Lavoro a Napoli e Provincia
    • Offerte di Lavoro a Roma e Provincia
  • Pensioni News
    • INPS e Servizi al Cittadino
  • Aziende
    • Poste Italiane Lavora Con Noi
    • Lidl Lavora Con Noi
  • Strumenti Utili
    • Calcolo Costo Passaggio di Proprietà
    • Calcolo Bollo e SuperBollo Auto
    • Verifica e Controllo IBAN
    • Calcolo Codice IBAN
    • Quando Vado in Pensione?
    • Bollettino Postale Editabile
    • Verifica Partita Iva – Tool di Controllo OnLine
    • Calcolo Codice Fiscale Inverso
    • Calcolo Interessi Legali
Home / News / Dirigenti e quadri, bocciati dagli italiani “Non sanno gestire i collaboratori”

Dirigenti e quadri, bocciati dagli italiani “Non sanno gestire i collaboratori”

Scritto da: Redazione Bloglavoro 6 Giugno 2007 – 6 Giugno 2007 - 01:04

Il capo è ritenuto incapace dal 51 per cento dei dipendenti. Meno di uno su cinque dà un giudizio positivo. Le stroncature soprattutto nelle piccole imprese. Mancano le politiche di valutazione e di comunicazione condivise. Si salvano nel marketing e nella comunicazione. I risultati di un’indagine di OD&M sul clima aziendale.

Sono l’anello di congiunzione tra chi tira le fila delle imprese e tutti gli altri. Sono il perno delle attività. Da loro arrivano le linee di guida. Da loro arriva, o dovrebbe arrivare, l’apprezzamento e il riconoscimento per i collaboratori che li aiutano a raggiungere gli obiettivi. Ma qualcosa nelle imprese italiane non va. Sì, perché dirigenti, quadri e capi d’ufficio, non passano l’esame dei loro dipendenti. Anche loro, come i politici, paiono travolti dalla critica che va verso chi detiene una forma di potere per quella incapacità a gestirla nel migliore dei modi e per il bene della comunità a cui appartengono.

Più della metà dei lavoratori italiani non ci pensa troppo a bocciare chi guida l’ufficio o la linea produttiva. Il 51,1 per cento valuta il proprio capo come “scarso” e solo meno di uno su cinque (il 19,7 per cento) dice di avere sopra di sé un responsabile ottimo o buono (vedi tabella). Il resto (il 27,4 per cento) ritiene che chi ha la responsabilità negli uffici e nelle attività produttive non merita niente di più che una striminzita sufficienza. E’ quanto emerge, tra l’altro, dai risultati di un’indagine di OD&M sul clima aziendale, impresa di consulenza nei sistemi incentivanti e delle politiche retributive delle risorse umane, che ha interrogato un campione di circa 2 mila dipendenti.

Parlare male del capo, si dirà, è un po’ come lamentarsi del traffico nel bel mezzo di un ingorgo. E’ una cosa persino troppo banale. Nessuno ne fa a meno. Sta nelle cose. Chi comanda da un lato. Tutti gli altri dall’altro. A lamentarsi. Pare a vederlo così, una specie di esercizio retorico dal quale non ci si riesce a tirare indietro. Ma non è solo questo. C’è di più. In quella specie di nenia che si manda a memoria dal recesso della propria scrivania, sta nascosta una verità più profonda e svela il disagio per qualcosa che non va nel meccanismo delle imprese. Nelle aziende coinvolte, dicono gli autori dell’indagine, probabilmente “mancano delle politiche di valutazione e di comunicazione condivise che poi si possano riflettere a cascata sui diversi livelli dell’organizzazione”.

Nel dettaglio, il giudizio peggiora se si guarda al segmento di quei lavoratori che non sono soddisfatti del proprio lavoro. In questo caso si raggiunge una bocciatura severa che arriva dal 70 per cento delle persone. Ma altrettanto sorprendente è il basso livello di apprezzamento che i capi incassano anche da chi si dichiara ampiamente soddisfatto del proprio lavoro quotidiano. Non sempre le lamentele sono esplicite. Ma negli uffici si trova sempre il modo. Tanto che molti di questi capi, anche a loro insaputa, si portano appresso dei nomignoli, degli appellativi che gli impiegati si sussurrano di scrivania in scrivania o che utilizzano quando nella pausa pranzo, nel timore di essere ascoltati, si sfogano utilizzando quel linguaggio in codice per mettere alla berlina chi gestisci i loro destini professionali.

Le bocciature avvengono soprattutto nelle piccole imprese dove il 53 per cento dei dipendenti ritengono che i propri capi hanno una limitata capacità nella gestione dei collaboratori. Meglio, pure se di poco, va nelle imprese di grandi dimensioni (47 per cento). Nelle medie imprese la quota si ferma al 51 per cento (vedi tabella).

Quanto alle diverse aree funzionali, è soprattutto nelle aree tecniche che i giudizi sono meno soddisfacenti. Nelle aree della ricerca e sviluppo e dell’information technology la promozione piena la raccolgono solo il 17 per cento e il 19 per cento dei responsabili (vedi tabella). E’ invece nell’area del marketing e nel commerciale che si trovano i giudizi migliori (22 per cento).

Per Robert Jackall, professore di sociologia al Williams College nel Massachusetts (Stati Uniti), le trasformazioni delle grandi imprese hanno mutato anche il ruolo dei manager. Per i manager moderni, alle prese con lotte di potere e fusioni, scrive Jackall in “Labirinti Morali”, la preoccupazione principale è diventata quella di capire dove tira il vento. Più che la creatività e la pianificazione aziendale, dice il sociologo, per loro conta la capacità ad adattarsi a qualsiasi stravolgimento nelle gerarchie di potere. Le decisioni è meglio non prenderle affatto. Se saranno indovinate il merito se lo assumeranno i vertici dell’azienda. Se si mostreranno sbagliate le si pagheranno care. Meglio aspettare allora. I dipendenti, pare, la pensano come il sociologo.

Fonte: La Repubblica, 06 Giugno 2007

About Redazione Bloglavoro

Ultimi articoli in questa sezione
Corsi sicurezza online: buoni motivi per affidarsi alla formazione da remoto
Il percorso di formazione per diventare elettricisti
5 Buoni consigli e strategie per trovare lavoro
Burnout e lavoro: quali correlazioni esistono e come proteggersi?
Formazione RSPP Datore di Lavoro: Approfondimento
5 ragioni per registrare il tuo marchio e farlo ora
Ultimi articoli in questa sezione
WhatsApp può essere Causa di Licenziamento
In Malattia con le Stampelle ma Andava a Correre: Licenziato
Lavoro Pizzaiolo, 6 Mila Posti Disponibili in tutta Italia
Da Bidello a Responsabile CNR, ecco la Storia da Film
CORTEO PER IL LAVORO A COMO
FIAT CONDANNATA, OPERAI RISARCITI E REINTEGRATI
Ultimi articoli in questa sezione
OPERAI ALL’IKEA E LE STRADE DI GORIZIA RESTANO CON I BUCHI
MEZZO MILIARDO DI ORE DI CASSA INTEGRAZIONE: LE IMPRESE NON VEDONO RIPRESA
LE AZIENDE IN CRISI E EMERGENZA DAL 25 GIUGNO AL 2 LUGLIO
LA RIFORMA DELL’APPRENDISTATO NON E’ UNA RIFORMA
DRAGHI: ANCORA 10 ANNI DI CRISI, GRAZIE A MANCATE RIFORME
TOSCANA: 4000 EURO AGLI ISCRITTI A MASTER E DOTTORATI

Ultime Aziende che Assumono

Carrefour Lavora Con Noi: Nuove Posizioni Aperte

LIDL Lavora Con Noi, Posizioni Aperte 2017

BNL Lavora Con Noi: 280 Nuove Assunzioni

Luxottica Lavora Con Noi, Nuove Assunzioni e Posizioni Aperte

Leroy Merlin Concorso per Studendi di Architettura o Ingegneria

Ultimi Concorsi Pubblici

Concorsi Infermieri: 2 Bandi da 302 Assunzioni, ecco tutti i dettagli

Al via Scuola Digitale fino al 6 aprile, ecco tutte le novità e dettagli

Concorso per Docenti di Scuola Secondaria: i requisiti di accesso

Concorsi Pubblici: 250 Funzionari al Ministero dell’Interno

Banca d’Italia Concorsi per 30 Vice Assistenti Amministrativo

Lavora Con Noi

DentalPro Lavora Con Noi: 20 Posizioni Aperte

EuroSpin Lavora Con Noi: Nuove Assunzioni in arrivo

McDonald’s Lavora Con Noi, Nuove Posizioni Aperte

FIAT FCA Lavora Con Noi: Nuove Posizioni Aperte

Ferrovie dello Stato Lavora Con Noi: Nuove Assunzioni

Contatti

REDAZIONE BLOGLAVORO
CONTATTI BLOGLAVORO

Legal

POLICY BLOGLAVORO
COME CITARE I NOSTRI ARTICOLI
POLICY ESTESA
Modifica consenso Cookie

Pubblicità

PROPONI IL TUO ARTICOLO
PUBBLICITA' SU BLOGLAVORO

© 2006 - 2022 - Bloglavoro.com - Tutti i diritti riservati - Un'idea di BitGroup P.I. 08354561212

Utilizziamo i cookie per personalizzare contenuti ed annunci, per fornire funzionalità dei social media e per analizzare il nostro traffico. Condividiamo inoltre informazioni sul modo in cui utilizza il nostro sito con i nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che ha fornito loro o che hanno raccolto dal suo utilizzo dei loro servizi. Acconsenta ai nostri cookie se continua ad utilizzare il nostro sito web. Cookie settingsAccetto
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessario Sempre attivato

Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.

Non necessario

Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.