Forse molti come me si saranno chiesti come mai un docente, dipendente dello Stato, denunciato più volte per assenteismo, all’ennesima denuncia non venga ancora licenziato.
Forse molti come me si chiedono come mai costui, recordman di assenteismo, si stia intascando bellamente i soldi delle nostre tasse per starsene immagino sulla spiaggia a prendere il sole.
Forse molti come me si stanno chiedendo come mai il Ministero della Pubblica Istruzione, invece di licenziare questo campione della truffa ai danni dello Stato e degli studenti, gli abbia invece dato un posto da impiegato nel Ministero stesso.
Forse molti come me stanno pensando a quel docente precario che ha aspettato 20 anni di supplenze per avere il posto di questo lavativo.
Forse come me molti stanno pensando a quell’impiegato precario a cui il posto al Ministero spettava e a cui è stato tolto. Per darlo a un pluri-assenteista.
L’articolo completo sul truffatore è qui: http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/09_Settembre/04/tar_scuola_docente.shtml
Riporto dall’articolo:
Dopo due trasferimenti per «incompatibilità ambientale » e due indagini aperte (la Procura della Repubblica sul piano penale, quella della Corte dei conti sul piano contabile), la direzione scolastica lombarda lo ha assegnato a un incarico ammin istrativo. Avrebbe dovuto cominciare ieri.
La storia, ancora una volta, si è ripetuta: assente. Ma il direttore scolastico regionale, Annamaria Dominici, non ha nessuna intenzione di fargliela passare liscia: «Gli abbiamo inviato un provvedimento di diffida. Entro 15 giorni deve prendere servizio ». Altrimenti? Sospiro: «Altrimenti vediamo».
ALTRIMENTI VEDIAMO???
E che cosa dobbiamo vedere signora Direttore Scolastico Regionale? Gli diamo un buffett?
Ma io ci vedo invece tutti gli estremi per licenziarlo per giusta causa e per intentargli una causa per truffa aggravata ai danni dello Stato!