L’amministratore di condominio si occupa degli aspetti giuridici, tributari e fiscali dell’immobile, nonché dei vari problemi tecnici derivanti dall’uso e dalla gestione degli spazi comuni da parte di tutti i condomini. Si assume la responsabilità, anche penale, degli spazi comuni e gestisce le quote condominiali, che deposita in un conto corrente intestato al condominio, che gli consente anche di avere sotto controllo la situazione finanziaria dello stabile. Assieme al presidente dell’assemblea, è in grado di gestire una riunione condominiale, facendo da mediatore tra i vari interessi. Numerose sono le pratiche burocratiche che deve assolvere (es. modello 770) e che dovranno poi essere approvate dall’assemblea.Principali contatti professionali
Si rapporta principalmente con i condomini, dai quali viene nominato.
AMBIENTE DI LAVORO
Descrizione dell’organizzazione
E’ un libero professionista, con un proprio studio ed eventuali collaboratori. Questa professione si può svolgere anche in franchising, affiliandosi a studi specializzati e qualificati.
Descrizione di altre caratteristiche
Gli strumenti di lavoro sono: computer, stampante e fax. Importante è scegliere un buon software, che aiuti l’amministratore a gestire il patrimonio immobiliare.
COME SI DIVENTA Amministratore di Condominio
Percorsi formativi
Al momento, per esercitare le funzioni di amministratore, è sufficiente possedere un diploma di scuola media superiore, preferibilmente ad indirizzo amministrativo, commerciale o tecnico. È consigliabile, poi, seguire corsi di formazione organizzati dalle Associazioni di categoria autorizzate (Anaci, Anaip, Anammi, Appc/Alac, Fna).
Altri requisiti necessari
Conoscenze essenziali
L’amministratore di condominio deve sapere: la legislazioni di riferimento per l’amministrazione dei condomini (es. sicurezza degli impianti termici, regole urbanistico-edilizie per la costruzione dei parcheggi, ecc.,) e le metodologie di interpretazione delle stesse, le tecniche amministrativo-contabili per la gestione e il relativo controllo economico e finanziario. Deve inoltre conoscere gli strumenti normativi e tecnici per la redazione dei contratti per l’erogazione di servizi e opere, per locazioni e compravendita di immobili. È inoltre importante avere una buona conoscenza di psicologia e tecnica della comunicazione.
Capacità e abilità
E’ una figura che deve sapere trattare, mediare con i suoi inquilini, appianando i contrasti e rendendo così esecutive le decisioni assembleari. Deve essere disponibile all’aggiornamento, per riuscire ad offrire competenze qualificate sulle nuove leggi e disposizioni che lo Stato emana.
POSSIBILITA’ DI CARRIERA
Da un minimo di uno stabile, l’amministratore può arrivare a gestire tranquillamente 50 condomini, avviando uno studio in proprio. In quest’ultimo caso, il professionista deve avere una partita IVA.
ALTRE INFORMAZIONI
Associazioni di categoria:
* Anaci (sede nazionale a Roma, tel. 06/3215399);
* Anaip (sede nazionale a Roma, v.le degli Ammiragli, 91 tel. 06/39751260 http://www.anaip.it/);
* Anammi (sede nazionale a Roma, tel. 06/55272323);
* Appc/Alac (sede nazionale a Genova, tel. 010/298683);
* Fna (sede nazionale a Milano, tel. 02/33105242).