Come sa già chi legge da tempo questo blog, tendiamo a non segnalare gli stage perché in Italia sono troppo spesso un eufemismo per “lavoro gratis”. Segnaliamo solo quelli seri, quelli che sono davvero stage e possono dare molto sia come formazione che come curriculum.
Questi che vi proponiamo oggi prenderanno il via ai primi di marzo del prossimo anno e si concluderanno entro la fine di luglio. Sono gli stage strutturali che la Commissione europea offre a quindici candidati italiani. I destinatari sono soprattutto funzionari della pubblica amministrazione e l’iniziativa rientra nel progetto che mira a favorire la conoscenza delle politiche e dei metodi di lavoro della Commissione europea, offrire la possibilità di lavorare in un ambiente multiculturale, multilingue e multietnico e utilizzare le conoscenze acquisite nello svolgimento delle proprie funzioni al rientro nelle amministrazioni nazionali.
L’amministrazione del ministero degli Esteri procederà a una prima scrematura delle candidature qualora queste superassero le quindici unità. La selezione finale verrà effettuata dalle Direzioni Generali/Servizi della Commissione Europea in base alla rispondenza tra il profilo professionale del candidato e le attività di propria competenza. Per questo, prima di indicare, sull’atto di candidatura (al punto 8 ), le Direzioni Generali/Servizi presso i quali si intenderebbe preferibilmente svolgere lo stage, si suggerisce di valutare attentamente l’ambito di attività delle singole direzioni generali (vedi il sito).
Le domande vanno inoltrate, entro il 14 novembre 2007, al ministero degli Affari Esteri, Direzione Generale per l’Integazione Europea, Ufficio VI, via fax al numero 06.36914680 o per porta elettronica all’indirizzo: stages.strutturali@esteri.it. Le candidature devono comprendere l’atto della candidature, una lettera di motivazione e il nulla osta dell’amministrazione di appartenenza.