Non solo in questa campagna elettorale si parla troppo poco e male di precariato, problema che affligge 4 milioni di persone direttamente e molte di più indirettamente: genitori e figli di precari sono preoccupati e subiscono i disagi quanto i precari stessi. Ma non bastava il fatto che nessuno proponesse CONCRETAMENTE delle soluzioni fattibili per arginare questo fenomeno che rischia di immobilizzare la crescita del paese. Ci voleva anche qualche battuta. Oltre il danno, la beffa. Questa volta arriva dal Cavaliere che in vena di scherzi propone questa soluzione:
ROMA – Silvio Berlusconi propone la ricetta contro la precarietà, e suggerisce a una ragazza come risolvere i problemi che comporta l’assenza di un lavoro stabile: sposare un milionario, magari suo figlio Piersilvio. “Credo che con il suo sorriso se lo possa certamente permettere” dice il Cavaliere a una studentessa che nel corso della rubrica del Tg2 Punto di vista gli chiede come sia possibile, per una giovane coppia, farsi una famiglia senza un lavoro stabile. Non perde occasione per fare lo spiritoso, Berlusconi, nemmeno di fronte a una delle urgenze più drammatiche del paese. Che il siparietto susciti polemiche è inevitabile. Un’indignazione diffusa. Walter Veltroni registra “la distanza dalle ansie reali del paese”. Replica il Cavaliere: “E’ ridicolo prendersela così”.
Sì, ridicolo lo è di sicuro, ma non il fatto di prendersela.
Peraltro, il figlio Piersilvio è fidanzato, l’avrà presa sul ridere anche la futura nuora?
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