E’ l’argomento del momento e non solo agli happy hour. Poche ore di elenchi pubblicati online dall’Agenzia delle Entrate e la polemica sulla pubblicazione ha fatto la prima pagina dei giornali per quasi una settimana. Oltre alle proteste dei ricchi, oltre agli immancabili appelli alla privacy, agli schieramenti con e contro Grillo, al giochino di sbirciare quanto dichiara il vicino di casa con yacht e mega villa, ci sembra che sia un altro il dato inquietante da valutare: i milleuristi sono la categoria dominante tra i giovani di 30-35 anni. Ma non se ne abbiano a male, non preoccupiamoci troppo: ci sono altrettanti imprenditori che dichiarano dai 14000 ai 16000 euro all’anno.
Che i giovani italiani siano tutti ricchi imprenditori senza accorgersene? Oppure che i ricchi imprenditori abbiano un segreto per far quadrare i conti con mille euro al mese?
Teoricamente i milleuristi dovevano essere “solo” quattro milioni di giovani tra i 25 e i 35 anni. Ma dai dati dell’Agenzia delle Entrate sembra che siano metà della popolazione.
Forse c’è qualcosa di più della privacy di cui vale la pena di preoccuparsi.