Come tutti già sappiamo, dal 30 giugno 2008 sarà obbligatorio inserire il codice IBAN di 27 cifre per ogni operazione di trasferimento fondi. Ma il 30 giugno segna anche l’entrata in vigore di altre novità. Da tale data, infatti, l’attività di consulenza in materia di investimenti potrà essere svolta solo da intermediari abilitati , ovvero dalle nascenti SIM di consulenza (società di intermediazione mobiliare).
Ciò significa in particolare che l’attività di consulenza finanziaria non è più accessibile a chiunque ma solo a personale adeguatamente formato, professionalmente preparato e iscritte a un albo. I professionisti già operativi in questo settore possono quindi scegliere se entrare in una SIM oppure costituirne una, o continuare a lavorare indipendentemente, ipotesi quest’ultima di relativa difficoltà di esecuzione al momento.
Il problema che si pone infatti per chi già svolge attività di consulenza è che in realtà è quasi obbligato a entrare in una SIM visto che per esercitare la professione indipendentemente deve essere iscritto a un apposito albo e questo albo non è ancora stato istituito. In ogni caso, dando per scontata la costituzione dell’albo entro la data ultima del 30 dicembre 2008, chi vuole esservi iscritto di diritto perché già svolge l’attività di consulenza, deve dimostrare di svolgere già l’attività e che la stessa sia ancora in essere alla data di iscrizione.
Inoltre, ma è ancora tutto da definire, per svolgere l’attività di consulenza come libero professionista saranno richiesti alcuni requisiti di "professionalità, onorabilità e indipendenza" .