Si discute molto di quanto sia efficace lo strumento dello sciopero. Sicuramente è efficace nel paralizzare alcune grandi città, come Milano che oggi sembra essere nel caos totale. Ma quanto è efficace ormai uno sciopero nel fine di ottenere un riscontro pratico su un contratto, o come in questo caso la non-approvazione di un decreto?
Forse, ormai, poco o nulla. Forse ci sarebbe bisogno di quell’altro strumento, lo sciopero a oltranza, che in qualche caso (vedi blocco degli scrutini di qualche anno fa) ha funzionato e in qualche altro un po’ meno (a Mirafiori negli anni ’70 decretò la scelta dei futuri cassintegrati, ovvero gli aderenti allo sciopero).
Sembra quindi che alla fine l’unico effetto sia una giornata nera per i lavoratori. I bus fermi e soprattutto i cortei stanno creando diversi disagi nella circolazione soprattutto a Roma e a Milano. A Torino è ferma la metro. Traffico in tilt anche a Palermo. Ma dove sono le perdite concrete per le aziende? Il disagio per chi può cambiare il decreto contro cui si protesta?
A Roma stanno protestando in 300.000. Nella Capitale, nonostante la pioggia, è in corso la manifestazione di Rdb, Cobas e Sdl contro i tagli varati dal Governo Berlusconi. Per i leader dei sindacati della triplice «l’adesione dello sciopero è enorme» e secondo gli organizzatori sono circa trecentomila i partecipanti al corteo. Disagi per gli spostamenti dovuti al traffico creato dai manifestanti.
Milano invece è nel caos, perché sono tre gli scioperi e manifestazioni che si sovrappongono oggi. I trasporti pubblici sono bloccati, a questo sciopero si sovrappone quello più generale che riguarda diversi settori e si concretizza in tre cortei nel centro città che stanno dando diverse difficoltà al traffico automobilistico. Secondo i dati forniti dall’Azienda Trasporti Milanese (Atm), alle 10.30 il 68% dei mezzi di superficie della rete Atm era in servizio ma con notevoli ritardi su tutte le linee. Tutto ciò senza contare che alle 18 comincerà lo sciopero della rete metropolitana fino a fine servizio…
A Torino lo sciopero dei sindacati di base, Cub, Cobas e Sdl ha bloccato questa mattina la metropolitana. L’adesione sembra essere superiore al 70-80% tra gli autisti di bus e tram. Per l’azienda torinese di trasporti Gtt la partecipazione è intorno al 35%: la metropolitana è stata fermata per motivi di sicurezza, dovuti sia a problemi tecnici sia alla mancanza del personale e dalle 12 il servizio dovrebbe tornare regolare.
Ma tutto questo che utilità avrà?