ROMA – Non solo lo “sciopero selvaggio” di lunedì scorso, ma anche “lo sciopero pignolo” di dipendenti di Alitalia che applicano alla lettera le regole del manuale operativo rappresentano “una grave lesione dei diritti dei cittadini”, una “evidente violazione delle regole”. E’ la posizione del Garante per gli scioperi nei servizi pubblici, Antonio Martone, che questa mattina sta incontrando i sindacati autonomi del fronte del no alla Cai “per un caldo invito” a interrompere queste agitazioni, “un estremo tentativo”. Dopo l’incontro in corso con le sigle dei piloti Anpac e Up, gli assistenti di volo di Anpav e Avia, e l’Sdl “si riunirà la commissione – spiega Martone – per prendere le decisioni del caso”.
Lo sciopero bianco degli equipaggi di Alitalia “se,come sembra, si conferma di queste dimensioni, può essere considerato in tutto e per tutto come uno sciopero, quindi in violazione delle regole“. Potrebbe essere questa la valutazione sul tavolo della Commissione che si riunirà in tarda mattinata. Martone, già ritiene che l’applicazione rigida delle regole da parte dei dipendenti di Alitalia sia “strumentale”. Lo dimostrerebbe “il fatto che per anni le regole sono state applicate in un certo modo, e ora, dall’oggi al domani, vengono applicate con una rigidità diversa. Se c’é un problema reale di osservanza di regole importanti, come quelle sulla sicurezza, ci devono spiegare perché fino a ieri tutto questo non è stato fatto”. Così, agli occhi della commissione di garanzia, il comportamento dei lavoratori di Alitalia può essere considerato “una violazione degli obblighi di buona fede e di correttezza”. Quanto allo sciopero selvaggio indetto per 24 ore, e ai picchetti dei dipendenti, per il presidente della commissione di garanzia è ipotizzabile anche “l’ipotesi penale della turbativa del regolare svolgimento dei servizi pubblici”. In questo caso “il primo problema è identificare i responsabili”. Intanto Martone spiega di aver “chiesto relazioni dettagliate su quanto sta accadendo ad Alitalia e prefetti di Roma, Milano e Varese per quanto di loro competenza a relativamente a quanto sta accadendo nei principali aeroporti”.
ANCORA GIORNATA DI DISAGI
FIUMICINO (ROMA) – Ancora una giornata di disagi per le agitazioni Alitalia: a Fiumincino si registrano una ventina di voli cancellati, tra partenze ed arrivi, ed oltre una decina di ritardi, con attese che oscillano tra i venti minuti fino a quasi le due ore. Passeggeri in fila ancora per gli strascichi di collegamenti soppressi nella serata di ieri. Sono, al momento, 5 i voli soppressi in partenza – Linate, Monaco, Pisa, Ginevra e Genova – mentre tra quelli in arrivo risultano cancellati quelli da Bucarest, Cagliari, Bologna, Catania, Verona, Chicago, Malpensa, Reggio Calabria, Linate, Genova, Londra, Verona, Torino, Venezia.
Si preannuncia ancora una giornata di disagi anche negli aeroporti milanesi per le agitazioni del personale Alitalia. Secondo quanto si è appreso, sono 10 le partenze e cinque gli arrivi cancellati a Linate mentre a Malpensa sono tre le partenze e cinque gli arrivi cancellati.
Via ANSA, 13 Novembre 2008