Ci sono «difficoltà reali» delle imprese nel pagamento delle imposte. Lo ha sottolineato il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, nel corso di un’audizione alla Commissione parlamentare di vigilanza sull’Anagrafe tributaria, presieduta da Maurizio Leo. Molti contribuenti che ricevono la cartella esattoriale fanno ricorso alla rateazione: attualmente, ha spiegato Befera, ammontano a 3 miliardi le imposte per le quali é stata concessa la rateazione. «E questo é un vantaggio per i contribuenti in difficoltà – ha spiegato Befera – ma anche per l’amministrazione che altrimenti dovrebbe attivare procedure esecutive». Con la crisi economica, ha spiegato il direttore delle Entrate, «la lotta all’evasione deve essere sempre più ampia perché attraversiamo un momento di crisi significativo. È quindi necessario garantire livelli sufficienti di entrate». Befera ha anche segnalato che «la qualità dell’accertamento sará maggiore e non andrá solo in direzione del piccolo o del medio ma verso tutti» e che si stanno effettuando operazioni di studio territoriale per i settori a maggior rischio di evasione divisi per zona. L’Agenzia delle entrate sta affinando «diversi strumenti per portare a una qualità dell’accertamento maggiore». L’obiettivo, chiarisce Befera, «è fare una lotta all’evasione, ma non uccidere le imprese».
Sono 890 milioni i rapporti censiti dall’Anagrafe. Sono 890 milioni, di cui 290 milioni contestati, i rapporti censiti nell’Archivio dei rapporti finanziari, 85 milioni di operazioni extra conto e 68 milioni le deleghe. I dati sono stati forniti questa mattina dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, nel corso di un’audizione alla Commissione parlamentare di vigilanza sull’Anagrafe tributaria, presieduta da Maurizio Leo. Befera ha anche sottolineato che sul fronte dei servizi ai contribuenti, sono stati quasi 8 milioni gli accessi presso gli uffici nel 2008, poco più di 9 milioni i servizi erogati e oltre un milione gli utenti serviti su appuntamento. Sfiora, invece, quota 2 milioni il numero di contribuenti assistiti dai Centri di assistenza multicanale (Cam) dell’amministrazione finanziaria, mentre il sito Internet dell’Agenzia ha raggiunto quasi 56 milioni di accessi.
In arrivo un data base ad hoc per il federalismo fiscale. Intanto è all’opera un gruppo di lavoro che ha il compito di creare un database sulle entrate erariali in vista del federalismo fiscale, per avere una visione territoriale. Il direttore sottolinea che con questo strumento ci sarà «un allargamento della platea dei soggetti che attingono alle risorse pubbliche che comporterà un miglioramento alla lotta all’evasione». Il direttore delle Entrate sul fronte della collaborazione tra Agenzia delle Entrate, Comuni e Inps nella lotta all’evasione fiscale, ha segnalato che «dall’anno scorso i Comuni possono contare sui flussi di informazioni relative a dati delle dichiarazioni fiscali, utenze elettriche, dichiarazioni di successione per immobili e contratti di locazione» e che «a breve, saranno disponibili anche i dati sui contratti di somministrazione di gas e acqua, nonché quelli sui bonifici bancari e postali per le ristrutturazioni edilizie». Befera ha anche annunciato che «le Entrate, con la collaborazione del loro partner tecnologico, Sogei, stanno rendendo disponibile un’applicazione ad hoc per le segnalazioni utili per l’avvio di controlli e accertamenti». Prosegue, poi l’informatizzazione del servizio di interpretazione giuridica e contenzioso. Sono in arrivo nuove funzionalità per gestire le istanze di interpello, in particolare per i soggetti di grande dimensioni e sul fronte dell’interpello antielusivo.
VIA I Il Sole 24 Ore
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