Cosa state pensando? Che voglia vendervi un metodo di guadagno facile? Invece no, oggi vorrei parlarvi dei pentiti.
I pentiti, che numericamente superano i poliziotti, percepiscono stipendi di circa 4000 euro al mese, più mantenimento di famiglia, casa e quant’altro. Le piccole necessità, insomma.
In un paese in forte crisi, con un livello di disoccupazione in salita, su questo sito ci occupiamo quotidianamente di indicare chi assume, come farsi assumere, dove c’è lavoro. Potevamo quindi ignorare questo stipendio da favola, soprattutto a fronte del non fare niente da mane a sera?
In questo Paese infatti, il trattamento che viene riservato a pluriomicidi di mafia, ndrangheta e camorra, ancorché pentiti, è superiore a quello del personale di polizia. La notizia mi era già chiara da molte letture, ma me l’ha chiarita ulteriormente la Segreteria Generale del Sindacato Autonomo di Polizia (SAP).
Affermano infatti nel loro comunicato “Trattamenti Umilianti” che la retribuzione di un pentito, tra competenze e rimborsi, può superare tranquillamente i 4000 euro al mese, oltre quattro volte lo stipendio di un agente di Polizia, e di poco superiore allo stipendio di un Questore.
Anzi l’iperbole è che un pentito ha una retribuzione pari o superiore a quella di un Questore!
Ma la beffa non finisce qui, arriva fin nei più piccoli aspetti, spiegano dalla Segreteria Generale. Lo stipendio del pentito comprende 1500 euro mensili di retribuzione ed il resto quale canone di affitto di appartamenti di lusso e ammobiliati supportati dallo Stato, con tanto di spese di riscaldamento. In “missione” (ovvero quando si spostano in altri luoghi per processi o affari loro personali) ai pentiti è corrisposta la somma anticipata con carta di credito di 30 euro a pasto, mentre agli Agenti di Polizia vengono dati solo 22,26 euro di rimborso.
Quindi, da parte nostra, non possiamo che suggerirvi di avviare una sana carriera di pentito.
Come fare? E’ presto detto. Ecco la nostra nuova
GUIDA: COME DIVENTARE PENTITO IN TRE MOSSE (investimento iniziale circa 20 euro)
1. Comprate uno qualsiasi a scelta tra questi libri:
- Roberto Saviano, Gomorra. Viaggio nell’impero economico e nel sogno di dominio della camorra
- Salvatore Lupo, Quando la mafia trovò l’America. Storia di un intreccio intercontinentale, 1888-2008
- Nicola Tranfaglia, Mafia, politica e affari 1943-2008
- Rosario Mancino, Le parole della mafia. I protagonisti, le opere, la legislazione
2. Imparate bene nomi, luoghi, case, persone. E’ più semplice di qualsiasi manuale per la preparazione a un concorso, quindi in una, massimo due settimane saprete già tutto. E’ sicuramente molto più semplice del concorso in Polizia, non c’è la visita medica, niente graduatorie e soprattutto è molto più veloce. Non solo, una volta diventati pentiti, non dovrete nemmeno aspettare 8-16 mesi per ricevere il primo stipendio, come invece succede agli agenti di Polizia.
3. A questo punto inventatevi qualche situazione di fantasia che comprenda un personaggio di spicco. Tipo: “PersonaggioFamoso l’ho visto con questi occhi comprare della coca da PersonaggioMafioso a casa sua.” A questo punto non dite altro, affermate che parlerete solo ed esclusivamente davanti al magistrato e dopo che vi avranno messo nel programma dei pentiti.
Chiaramente la cosa riesce meglio se abitate in una zona famosa, come Palermo o Napoli. Ma non è detto che anche i milanesi non possano tentare la fortuna visto che l’ndrangheta si sa che ormai è a Milano, ma non ne sa niente nessuno.
Una volta che avrete ricevuto lo status di pentito e il vostro stipendio mensile, non dimenticatevi di sparare qualche cavolata ogni tanto, magari tenetevi sempre aggiornati con libri come quelli sopra. E così avrete le vostre belle 4000 euro al mese senza grandi sforzi. Mi raccomando di guardare anche dall’alto quei poveretti della vostra scorta, che più stupidi di voi hanno invece deciso di fare il concorso in Polizia. Povera gente, cosa ci volete fare.
Se pensate che vi capiterà qualcosa di grave perché raccontate delle balle, non preoccupatevi. Guardate quelli che accusarono Tortora: sono ancora lì a prendere i loro stipendi anche se ormai è appurato che Tortora non l’avevano nemmeno MAI visto! 😉
(chiaramente il post è ironico, non stiamo incitando nessuno a commettere reati. Purtuttavia, i dati riportati sono assolutamente reali e forniti dalla Segreteria Generale del Sindacato Autonomo di Polizia, www.sap-nazionale.org)
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