Sembra che le nubi sul futuro degli ISF non accennino ad andarsene, in questi primi mesi del 2009. E’ di oggi la notizia della nuova maxi-operazione di consolidamento nel settore farmaceutico, che porterà indubbiamente anche a dei tagli di personale in Schering-Plough, sebbene non ancora annunciati ufficialmente. La Merck ha infatti annunciato di aver trovato un accordo per acquistare la rivale Schering-Plough per 41,1 miliardi di dollari. Secondo Merck “l’operazione produrrà sinergie per circa 3,5 miliardi di dollari l’anno a partire dal 2011. Il contributo alla generazione degli utili operativi sarà «modesto» a partire dal primo anno intero dopo la finalizzazione dell’accordo e «significativo» nel corso degli anni seguenti. Schering-Plough vanta nel suo paniere alcuni farmaci entrati nella fase finale di test. Si tratta di prodotti che, secondo le stime del gruppo comunicate ad un incontro delle scorso novembre con gli analisti, potrebbero generare ricavi per 6 miliardi di dollari. Con l’acquisto di Schering-Plough, Merck raddoppia quindi a 18 il numero dei nuovi medicinali in fase di sperimentazione finale.” (Il Sole 24 Ore, 9 Marzo 2009)
L’operazione annunciata oggi segue di pochi giorni il mega-deal da 68 miliardi di dollari che ha visto la Pfizer acquistare la rivale Wyeth. Secondo gli esperti del settore,il consolidamento in atto nel comparto farmaceutico era inevitabile perchè i consumi sono in calo e in ultima analisi l’offerta è eccessiva. Questo però significa anche tagli del personale, visto che diversi farmaci verranno riuniti sotto lo stesso nome (per esempio Vytorin e Zetia, le cui vendite sono calate del 26% nell’ultimo anno).