Di seguito pubblichiamo l’intervista a S., 25 anni, con 10 anni di esperienza come cassiera/commessa nella grande distribuzione fino a un’esperienza pessima in un discount romano che l’ha costretta a licenziarsi. Purtroppo, aggiungiamo, non è l’unica. Speriamo che la sua esperienza possa servire a chi si appresta a fare questo tipo di lavoro o è nella stessa situazione e pensa di essere un caso unico.
Ciao S., grazie per l’intervista. Da quanto lavori come commessa?
Ho iniziato nel negozio di famiglia a 15 anni. Lavoravo l’estate e nei weekend. Poi a 17 anni sono andata via di casa e ho mandato curriculum nei supermercati della città che mi ospitava. Ho lavorato quasi sempre come cassiera nella grande distribuzione e nei discount. Al momento invece, dopo l’ultima esperienza in un discount, lavoro in un call center per cercare di sopravvivere ai costi della vita….. comunque sono in tutto 8 anni che faccio la commessa/cassiera nella grande e piccola distribuzione.
Hai mai avuto un contratto a tempo indeterminato? Se sì, perché è terminato?
No, mai avuti. Ho sempre avuto contratti precari, a tempo determinato e finiti dopo piu’ proroghe. Quando arrivavano ai limiti di legge per le proroghe, il contratto finiva e in genere mi sostituivano con un ragazzo piu’ giovane a cui poter fare un contratto di apprendistato.
Per contratto di apprendistato intendi il classico contratto di formazione lavoro del decreto legge 276/2003?
Sì, esatto.
Che difficoltà incontri nella ricerca di lavoro?
Maggiormente porte chiuse in faccia, il famoso:”le faremo sapere”. Un problema grosso adesso è la troppa esperienza per la quale non possono farmi i contratti di apprendistato. Dall’altra parte la troppa fame di lavoro dei giovani che si accontentano del contratto di apprendistato: i supermercati preferiscono un apprendista ad una commessa con anni e anni di esperienza. Il contratto di apprendistato gli fa avere sgravi fiscali e permette stipendi più bassi, le commesse con esperienza invece hanno contratti a tempo indeterminato e non ci sono ulteriori detrazioni, quindi costano di più.
Come ti trovi in generale con le agenzie di lavoro iterinale?
Fino ad 2 mesi fa mai avuto problemi. L’ultima agenzia di lavoro iterinale invece è stata davvero una pessima agenzia…
La tua ultima esperienza lavorativa è stata un po’ pesante, me la racconti in breve?
Certo. Sono stata assunta da un agenzia iterinale per un lavoro di commessa in un discount. Più che commessa ero il jolly della situazione. Le responsabili mi trattavano male perchè ero iterinale. Per farla breve mi hanno messo a lavare il bagno, ma ogni volta che passavo lo straccio sul pavimento loro passavano con le scarpe sporche ridendo. Per farla breve dovevo fare 5 cose contemporaneamente e visto che non sono una persona che riesce a sdoppiarsi, ci mettevo del tempo sentendomi dire a voce alta che non ero capace di fare niente. Inoltre lavoravo 14 ore in quel discount, con un’ora di pausa, e quando ho provato a ribellarmi mi hanno detto: “sei un a iterinale quindi licenziati, se vuoi”.
Secondo te che cosa ha determinato principalmente la degenerazione di questo rapporto di lavoro?
Il fatto che un iterinale li’ è visto come il jolly, come uno non appartenente allo staff e come una persona che deve tappare i buchi. Tanto finito il contratto con un iterinale, c’e’ sempre un altro iterinale a prendere il suo posto. E’ anche vero che forse le responsabili avevano paura che rubassi il loro posto visto che il capo di tutto era contento di come lavoravo.
La situazione che ci hai descritto è molto comune o è un caso raro?
Per me è stato un caso raro. Riguarda probabilmente solo quel supermercato, infatti da lì molte persone si sono licenziate perchè venivano trattate male. A me non era mai successo prima, in tutti questi anni di lavoro da commessa, eppure in passato ho lavorato anche in supermercati che hanno molti piu’ commessi, però c’e’ sempre stato rispetto reciproco.
Hai qualche consiglio per chi si appresta a cercare lavoro nella grande distribuzione?
Sì. Affilate bene le unghie e fatevi rispettare, non dite sempre di sì per paura di perdere il posto di lavoro. Io stando in silenzio sono stata trattata malissimo.. mi tenevano per il tempo in cui servivo e poi porte chiuse..tanto di iterinali se ne trovano sempre. In questo modo diventa un circolo vizioso… tanto quando scade il contratto ce ne sarà un altro di jolly. E poi una cosa importante: ogni volta che vi assumono per 3/6 mesi dicono sempre:” ora è un contratto a 3/6 mesi ma se ti dimostri valida ti assumiamo a tempo indeterminato”. Beh, non credete alle favole.. lo fanno solo per farvi rigare dritti… scatta il meccanismo: se lavori bene ti assumiamo… e si è costretti ad accettare tutto, dire sempre di sì, non ribellarsi alle ingiustizie nella speranza di un contratto a tempo indeterminato che non arriverà mai. I contratti di formazione gli danno troppi vantaggi fiscali per passarvi al tempo indeterminato, gli conviene di più sostituirvi con un altro iterinale.