Il direttore del personale della Caterpillar a Grenoble, insieme ad altri tre manager, sono tenuti sotto chiave dagli operai. Gli impediscono di uscire dal loro ufficio e chiedono di riaprire le trattative arenate sulla decisione dell’azienda di licenziare 733 dipendenti sulle 2.500 persone che lavorano in Francia per la multinazionale statunitense leader nella costruzione di macchinari per il movimento terra. “Una scelta – sostengono i dirigenti – dettata dal calo delle vendite del 55%”.
“Libertà in cambio di trattativa”. “Li tratteniamo per discutere con loro“, ha detto Benoit Nicolas, delegato del sindacato Cgt. “Chiediamo che fissino una riunione coi rappresentanti del personale per sbloccare i negoziati. Loro sostengono che non ci siano margini di trattativa perchè non hanno tutti i poteri – ha aggiunto il sindacalista – ma penso che si possa arrivare a qualcosa”.
Caccia al manager. Non è la prima volta che succede. Qualche settimana fa, sempre in Francia, nella caccia al manager è incappato l’amministratore delegato della Sony France tenuto in ostaggio una notte, e della 3M, liberato solo dopo la firma di un protocollo d’accordo e l’apertura dei negoziati sul taglio 110 posti su 235 dipendenti.
Assalto alla casa del banchiere. Gli episodi in Francia non sono isolati nell’Europa scossa dalla crisi economica. A Edimburgo, pochi giorni fa, è stata assaltata la villa di sir Fred Goodwin, ex amministratore delegato della Royal Bank of Scotland, ridotta al fallimento dal management. La responsabilità dell’azione fu rivendicata dal gruppo “Bank bosses are criminals” (“I dirigenti di banca sono criminali”).
VIA I La Repubblica
Foto I Strategy-Business