Come avevamo già annunciato nei giorni scorsi, il Ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini ha firmato oggi il provvedimento che riapre le graduatorie per il collocamento dei docenti precari (si tratta dei DOCENTI GIA’ ABILITATI – per chi deve iniziare ora e per i non abilitati, le notizie sono qui).
Quello firmato oggi è un provvedimento che può interessare circa 300 mila precari. Per presentare la domanda, gli interessati – rende noto Massimo Di Menna, segretario generale della Uil scuola – hanno tempo fino all’11 maggio.
Novità del provvedimento è che gli aspiranti docenti, oltre a presentare domanda per l’aggiornamento dei punteggi nella provincia in cui sono già inseriti, potranno presentare la domanda anche in altre tre province. In questo caso però saranno inseriti in coda alla graduatoria. «Il provvedimento – osserva Di Menna – rappresenta per i precari un’opportunità. Rimane comunque aperta la questione di dare maggiore stabilità alla categoria con incarichi pluriennali». Mimmo Pantaleo, segretario della Flc-Cgil, sottolinea che «al di là della graduatoria c’è da stabilire, e quindi mettere a punto il decreto, per stabilire l’immissione in ruolo. Più in generale, noi ribadiamo la necessità che per quanto riguarda gli organici vanno coperti tutti i posti vacanti» (Riportato dall’agenzia ANSA).
Non sarà quindi più prevista la possibilità di cambio di provincia interpretando alla lettera quanto stabilito dalla legge finanziaria per il 2007 che aveva trasformato le graduatorie permanenti in graduatorie ad esaurimento.
Sarà, invece, possibile indicare ulteriori tre province nelle quali aggiungersi in coda (senza poter fruire dalla riserva L.68/99) ed eventualmente una ulteriore provincia per le graduatorie d’istituto. In questo modo si allargano le opportunità pur non risolvendo il problema della diversa situazione delle graduatorie nelle varie province.