Oggi ottime notizie! 😀 In una proposta di legge assegnata alla Commissione permanente Attività produttive della Camera il 29 settembre scorso e in attesa di iniziare l’iter parlamentare, si è proposto un nuovo strumento di sostegno alle attività imprenditoriali giovanili con incentivi statali destinati all’avvio di nuove piccole e medie imprese. Si tratta più precisamente della proposta di legge presentata dal deputato Jannone “Disposizioni per favorire l’avvio di nuove attività imprenditoriali da parte dei giovani” (proposta di legge n.2680). Già presentata il 7 settembre, sembra aver preso ora la sua via per l’approvazione.
Il provvedimento prevede prima di tutto l’istituzione, a decorrere dal 1° maggio 2010, di un fondo incentivi per l’avvio di attività imprenditoriali, ovvero la solita misura di aiuto alle giovani imprese che varia solo da finanziaria a finanziaria nella quantità di denaro messo a disposizione.
La novità reale sarà invece l’istituzione, presso gli uffici competenti di ogni regione, di uno sportello per l’avvio di attività imprenditoriali da parte dei giovani, per fornire consulenze gratuite finalizzate all’ideazione di un progetto di impresa organico e fattibile.
I settori coinvolti in questa erogazione di fondi sono i principali nella produttività del Paese: alimentare, ambientale, metallurgico, siderurgico, servizi (in cui rientrano anche tutte le attività online) e tessile.
Alle agevolazioni, secondo la bozza della legge, potranno accedere i cittadini italiani uomini e donne che hanno un’età compresa tra i diciannove e i trentacinque anni, in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado, oppure di un diploma di laurea o di un diploma di laurea magistrale. Tali soggetti possono costituirsi in società o in cooperative, ovvero possono agire come singole persone giuridiche.
IMPORTANTE: le domande per l’accesso alle agevolazioni del fondo possono essere presentate anche da microimprese già costituite ma inattive alla data di presentazione della domanda.
L’accesso alle agevolazioni seguirà i due canali classici: conto impianti o conto esercizio, a scelta del richiedente. In ogni caso, le agevolazioni non potranno superare i 40.000 euro per ogni singola attività .
E’ possibile costituirsi come società anche dopo aver ricevuto la conferma di erogabilità del fondo. Le imprese non ancora costituite alla data di presentazione della domanda infatti devono farlo entro sessanta giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di ammissibilità della domanda, pena la decadenza della stessa.
Forniremo i maggiori dettagli necessari, nel caso che questa legge venga approvata. Intanto… incrociamo le dita! 😉