Il contratto di disponibilità è una forma particolare che esiste esclusivamente per la scuola italiana e riguarda sia i docenti che il personale ATA (segreteria, collaboratori scolastici ecc.)
Questo tipo di contratto prevede di creare vicino alle Graduatorie degli abilitati e alle Graduatorie di Istituto una terza Graduatoria per decidere chi ha diritto alle supplenze.
Molti hanno interpretato erroneamente questa nuova graduatoria come il segno che ci siano soldi/posti in più per i precari. Non è così: semplicemente si introducono altre regole per stabilire chi ha la precedenza, ottenendo solo di dividere ulteriormente il fronte dei precari. A livello individuale ovviamente le cose cambiano, qualcuno che avrebbe lavorato con le regole precedenti adesso non lavorerà e viceversa, e non sono possibili previsioni a breve e lungo termine per nessuno.
Questa terza graduatoria vale non per tutte le supplenze, ma solo per le sostituzioni dei colleghi assenti, quindi cattedre e spezzoni restituiti dagli USP alle scuole. continuano ad essere assegnati utilizzando le Graduatorie di Istituto. Ciò significa che si può aspirare nel migliore dei casi a supplenze brevi, se proprio va bene a una sostituzione maternità!
L’unico vantaggio reale è l’attribuzione del punteggio ( docenti per tutto l’anno, Ata per il periodo lavorato nel 2008-09) nel profilo e classe di concorso per cui si è lavorato lo scorso anno.
Infine non si fa domanda per tutta una provincia ma solo per alcuni distretti a seconda dell’ampiezza della provincia (informazioni direttamente presso l’USP della propria provincia). Non si ha diritto di rifiutare la proposta di lavoro, a meno che si stia già lavorando. Se si rifiuta si perde la possibilità di essere richiamati, il punteggio e anche il diritto alla indennità di disoccupazione.
Fino a quando non sarà attiva questa graduatoria si continuerà a chiamare dalle Graduatorie di Istituto con contratti fino a scadenza. Quindi una supplenza che viene assegnata prima della pubblicazione di questa graduatoria definitiva resta a chi l’ha presa, non sono supplenze fino ad avente diritto.
Chi è coinvolto da questo tipo di contratto?
Tra i docenti:
* chi è in Graduatoria ad Esaurimento a pieno titolo
* chi ha lavorato con contratto annuale (30 giugno o 31 agosto) su una classe di concorso per cui si è abilitati e presenti in Graduatoria ad Esaurimento quest’anno
* chi quest’anno non ha un contratto (annuale o fino al termine delle attività didattiche), su cattedra oppure ha solo uno spezzone, ma accettato in assenza di cattedra o posto intero
* chi non ha rinunciato a un posto intero (annuale o fino al termine delle attività didattiche), da Graduatoria ad esaurimento nella provincia di effettiva inclusione o dalle graduatorie d’istituto (invece può fare la domanda chi ha rinunciato alla cattedra da graduatorie di coda e chi ha rifiutato uno spezzone)
Tra il personale Ata:
* Chi è in graduatoria di prima o seconda fascia
Come funziona?
per avere diritto alla precedenza nell’assegnazione dei posti entro il 9 ottobre si è presentata la domanda di inclusione in questa terza graduatoria. La domanda si presenta alla scuola dove l’anno scorso si è goduto di un contratto fino al 30 giugno o al 30 agosto (a mano o per raccomandata) ma si indirizza all’Ufficio Scolastico provinciale di propria scelta. Provvederà poi la scuola a notificarla.
Come si sceglie la provincia?
Gli Ata possono scegliere solo la provincia di inclusione. I docenti possono scegliere fra provincia di appartenenza e provincia in cui si è chiesta l’inclusione in Graduatoria di istituto. Le province in cui si è inclusi in coda no.
Se però si ha già uno spezzone la scelta è obbligatoriamente in quella provincia dove già si lavora, comprese quelle per cui si è in graduatoria ad esaurimento in coda (ma solo se in quella provincia hai fatto anche domanda per le graduatorie di Istituto). Ma se si ha un incarico da coda, si è ….. in coda rispetto agli altri !
Attenzione: Presentata la domanda ad es. a Milano, se si è in graduatoria di istituto ad esempio a Roma, da quest’ultima si viene sospesi per quest’anno! Ma si viene ripescati se c’è una supplenza annuale o fino al 31 agosto
(Si ringrazia per la disponibilità e i chiarimenti la FLC CGIL di Milano)