I canali per avere informazioni e candidarsi per un lavoro all’estero sono diversi, tanto da essere difficile l’orientarsi tra le tante proposte. Spesso però per trasferirsi all’estero, specialmente se non si sa la lingua, è necessario ripartire da posizioni di lavoro inferiori a quelle a cui si poteva aspirare (o si credeva di poter aspirare) in Italia. Però si può contare generalmente su un sistema più flessibile, in cui ci sono reali possibilità di avanzamento anche partendo da ruoli come lavapiatti e cameriera ai piani. Il sistema clientelare delle raccomandazioni e dei ‘figli di’ che soffoca il mercato del lavoro italiano, infatti, è spesso assente e del tutto sconosciuto in altri paesi europei e extra-europei. Inoltre bisogna considerare che in paesi come Spagna, Svezia, Norvegia e Germania un cameriere è in grado di mantenere con il suo stipendio una famiglia di quattro persone.
Prima di tutto bisogna capire cosa si è in grado di fare. Per esempio, per un lavapiatti, figura piuttosto richiesta nel Regno Unito, oppure per un’assistente al piano (colei che rassetta le camere in albergo, rifà i letti ecc.) non è richiesta nemmeno una conoscenza di base dell’inglese. Al contrario con una buona conoscenza dell’inglese e magari di un’altra lingua europea si trovano facilmente lavori di call center, commessi, aiuto-cuoco, camerieri e animatori.
In generale, le professioni più ricercate per i lavori stagionali, quelli più facili da trovare per iniziare a trasferirsi in un paese straniero, sono: camerieri, facchini, manovalanza di fatica e operai. Seguono operatori di call center, guide turistiche, infermieri e lavoratori agricoli.
Le opportunità di lavoro per chi arriva dall’Italia sono tipicamente nel settore turistico, tra alberghi, ristoranti, villaggi e parchi di divertimento che ricercano figure professionali di ogni tipo. Un’altra possibilità sono i contratti temporanei nelle catene commerciali e grandi magazzini in aree turistiche e grandi città, quelli di call center e help desk delle grandi aziende. Seguono poi i lavori in campagna, come la vendemmia che permette il soggiorno in posti molto belli sia in Italia che in Francia, Spagna o addirittura in California.
Consigliamo, a tal proposito, di guardare anche le guide già pubblicate al trovare lavoro in alcuni paesi che offrono buone possibilità di sviluppo, in particolare le guide al trovare lavoro in Finlandia, Irlanda, Austria
Di seguito, una serie di link utili per trovare lavoro all’estero:
Consigli utili sui Paesi per chi cerca lavoro dal Centro risorse per l’orientamento
www.centrorisorse.org
Offerte per gli studenti alla ricerca di un lavoro estivo
www.studenti.it
Offerte di lavoro stagionale
www.summerjobs.com/
www.seasonworkers.com/
www.justjobs4students.co.uk
www.seasonalwork.dk/
www.seasonalwork.com
Annunci internazionali di lavoro occasionale e stagionale per studenti e viaggiatori
www.gapwork.com
www.anyworkanywhere.com
Opportunità nel settore del turismo, con annunci e link a villaggi turistici, crociere, scuole, siti di interesse internazionale
www.jobintourism.it/job/
Consigli e offerte per lavorare sulle navi da crociera
www.cruiselinesjobs.com/ita/home/
Lavoro turistico in Spagna
www.turiempleo.com/
www.turijobs.com/
Offerte di lavoro agricolo in tutto il mondo
www.pickingjobs.com/
Offerte per ospitalità in fattoria in cambio di lavoro agricolo per alcuni giorni alla settimana
www.wwoof.org/
Offerte di lavoro stagionale in parchi naturali, parchi tematici e campi estivi
www.coolworks.com/
Un buon punto di partenza è inoltre il sistema Eures, di cui trovate qui una guida per trovare lavoro nei paesi europei