Interessante schema riassuntivo da La Revolution en Rose sulla condizione delle donne, lavoratrici e aspiranti tali, in Italia. Particolarmente inquietante il primo dato:
47,2%
In Italia meno di una donna su due lavora
17% in meno
A parità di qualifica e incarico, una donna è pagata quasi un quinto in meno rispetto ad un collega uomo
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Il 20% delle donne “molla” il lavoro dopo la nascita del primo figlio
Occupazione&Natalità
Eppure la relazione tra tasso occupazione è di natalità positiva: più una donna lavora ed è gratificata e maggiore sarà anche la probabilità che faccia più di un figlio
Ultimi
L’Italia è ultima in Europa per fondi dedicati alle politiche famigliari (4,5% del totale delle spese per la protezione sociale, contro l’8,2% della zona euro) . Ma prima per quelli dedicati alle pensioni (50,8% del totale contro il 39,6% della zona euro)
10-10
Eppure L’incremento del numero dei nidi del 10% potrebbe far aumentare la probabilità di lavorare delle donne tra il 7% e il 12% . Un aumento del 10 % del part-time potrebbe inoltre far crescere la probabilità di essere occupata dal 5% al 10%. Numeri e dati estratti dai documenti che trovate nel blog (in particolare nelle rubriche “Lo sapevate che”, “Tre domande a” e “Documenti utili”)