I ricchi hanno quasi la metà di tutta la ricchezza
Il 10% delle famiglie più ricche possiede il 45% dell’intera ricchezza netta di tutte le famiglie italiane (fonte Banca d’Italia).
Otto milioni di poveri
I poveri in Italia sono 8.078.000, pari al 13,6% della popolazione (fonte Rapporto Istat sulla povertà).
L’Italia ai primi posti nel mondo per la disuguaglianza
L’Italia è il sesto paese nel mondo nella graduatoria delle diseguaglianze, subito dopo la Polonia e
gli Usa, che sono al quarto posto (fonte Ocse – Indice diseguaglianze).
Il vero forziere dei più ricchi
La ricchezza delle famiglie italiane (soprattutto di quelle più ricche) risulta complessivamente 8 volte superiore del reddito disponibile. E risulta superiore a quella degli Usa, della Germania e della Francia (fonte: elaborazione Ires-Cgil su dati Banca d’Italia).
L’80 % delle entrate fiscali viene dal lavoro dipendente
Il contributo del lavoro dipendente alle entrate fiscali complessive continua a superare l’80% del totale delle entrate. Pur costituendo circa il 28,5% dell’occupazione, il lavoro autonomo pesa sulle entrate derivanti dalle ritenute tributarie sul lavoro per il 13,1% (fonte: elaborazione Ires su dati dell’Agenzia delle Entrate).
I lavoratori perdono 270 euro al mese
La pressione fiscale sul lavoro dipendente è aumentata nell’ultimo trentennio del 12,5%. Si calcola che i lavoratori hanno visto ridursi il loro reddito di 270 euro al mese (fonte: elaborazione Ires su dati Istat).
Il peso delle tasse sulle spalle dei lavoratori
Mentre in Europa la tassazione implicita media annua dei redditi da lavoro dal 1995 al 2007 è stata pari al 36,9%, in Italia è stata pari al 43%. In Italia si è prodotta una crescita dell’aliquota implicita sul lavoro pari al 6,1% (fonte: elaborazione Ires su dati Eurostat).
Le tasse sono diminuite solo per le aziende
Nel periodo 1995-2007 la tassazione del reddito da impresa è cresciuta di circa il 10%, ma la media annua del periodo resta inferiore del 3,1% (fonte: elaborazione Ires su dati Eurostat).
Primato Italia: la pressione più alta sul lavoro in Europa
Mentre a livello di pressione fiscale generale l’Italia risulta al quarto posto in Europa con il 43,3%
contro il 44% del Belgio, il 48,3% della Svezia e il 48,7% della Danimarca, il nostro paese è invece al primo posto con il 44% per la pressione fiscale sul lavoro. Al secondo posto la Svezia, al terzo il Belgio, al quarto la Finlandia. L’Inghilterra è al penultimo posto con il 26,1% (fonte: elaborazioni Ires-Cgil su dati Eurostat).
Gli evasori rubano 110 miliardi alla collettività
In Italia al fisco viene nascosto circa il 18% del Pil reale, circa 230-245 miliardi. Il nostro paese ha un livello di evasione fiscale quasi doppio rispetto a Francia, Germania e Regno Unito. Il sommerso in Italia è superiore del 60% della media dei paesi Ocse. In Italia ci sono circa 3,4 milioni di lavoratori irregolari su cui le imprese non pagano tasse e contributi (fonte: elaborazioni Ires su dati Mef, Ministero economia e finanze).
Fonte: Rassegna.it