AGGIORNAMENTO: Nuova Guida alla Disoccupazione Agricola 2014, tutte le info
Gli aggiornamenti sulla disoccupazione agricola sono qui: http://www.bloglavoro.com/2012/07/04/disoccupazione-agricola-2012-cose-e-come-si-calcola.htm
Per il diritto alla disoccupazione agricola 2010 occorre aver lavorato 102 giornate nel biennio 2008/2009 e far valere un’anzianità assicurativa di almeno 2 anni (es. 2009 gg. 2 – 2008 gg. 100 oppure 2008 gg. 51 – 2009 gg. 51), oltre ad aver presentato la domanda entro il 31.03.2010
Le giornate possono essere lavorate anche in altri settori oltre a quello agricolo, purché la prevalenza nel biennio 2008-2009 sia in agricoltura. Per farne richiesta, il metodo più veloce è recarsi presso un CAF, Acli o patronato di qualsiasi genere, con i seguenti documenti:
– Coordinate bancarie (IBAN) per eventuale accredito bancario
– Buste paga anno 2009
– Codice fiscale
– Cedole pagamento malattia, infortunio o maternità
– Mod. CUD (attestazione fiscale e contributiva) se negli anni 2007 e 2008 c’è lavoro extra
agricolo
– Nel caso di lavoro extra agricolo nell’anno 2009 rivolgersi presso le Camere del Lavoro per
ritirare mod. D.L. 86/88 bis e 01/M sost da far compilare al datore di lavoro.
Per ottenere anche ASSEGNO NUCLEO FAMILIARE:
– Contestualmente alla disoccupazione può essere richiesto assegno per il nucleo familiare.
– Presentarsi con redditi 2007 e 2008 – codici fiscali del richiedente, coniuge, figli minori o
maggiorenni inabili e stato di famiglia..
Vediamo più in dettaglio tutti i vari diritti e doveri rispetto alla disoccupazione agricola, come da informazioni INPS:
COS’E’
E’ un’indennità a sostegno del reddito spettante agli operai agricoli a tempo determinato, agli operai agricoli a tempo indeterminato che hanno lavorato per una parte dell’anno, ai compartecipanti familiari, ai piccoli coloni e ai coltivatori diretti che integrano fino a 51 le giornate di iscrizione negli elenchi mediante versamenti volontari.
REQUISITI
per l’indennità di disoccupazione agricola con i requisiti normali:
* iscrizione negli elenchi nominativi degli operai agricoli (predisposti dall’Inps e affissi all’Albo pretorio del Comune di residenza del lavoratore) relativi all’anno per il quale è richiesta l’indennità;
* iscrizione negli elenchi nominativi per un altro anno oltre quello cui si riferisce la richiesta di prestazione oppure un contributo settimanale per disoccupazione, versato per attività dipendente non agricola prestata anteriormente al biennio solare precedente la domanda;
* almeno 102 contributi giornalieri versati per attività dipendente agricola ed eventualmente non agricola nel biennio solare precedente la domanda.
per l’indennità di disoccupazione agricola con requisiti ridotti:
* almeno 78 giornate di attività dipendente agricola ed eventualmente non agricola effettuate nell’anno di riferimento della domanda
* iscrizione negli elenchi nominativi per un altro anno oltre quello cui si riferisce la richiesta di prestazione oppure un contributo settimanale per disoccupazione, versato per attività dipendente non agricola anteriormente al biennio solare precedente la domanda
PER QUANTO TEMPO
L’indennità viene liquidata per lo stesso numero di giornate lavorate nel settore agricolo ed eventualmente non agricolo nei limiti del parametro annuo di 365 giornate (requisiti normali), ovvero di 312 giornate (requisiti ridotti)
QUANTO SPETTA
40% della retribuzione di riferimento (operai agricoli a tempo determinato – requisiti normali)
30% della retribuzione effettiva (operai agricoli a tempo indeterminato – requisiti normali)
30% della retribuzione di riferimento (requisiti ridotti)
LA DOMANDA
Per ottenere l’indennità, oltre a possedere i requisiti di legge, il lavoratore agricolo deve compilare la domanda e presentarla presso gli uffici dell’Inps della sua zona di residenza, o per posta (o fax) o tramite un ente di patronato che, per legge, offre assistenza gratuita. La domanda per le prestazioni di disoccupazione deve essere presentata entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello in cui si è verificata la disoccupazione.
IL PAGAMENTO
Il pagamento, in un’unica soluzione, avviene per il tramite di bonifico bancario presso ufficio postale, oppure per accredito su conto corrente bancario/postale.