(Labitalia) Metteremo una sorta di tassa sui cortei: devono pagare qualche cosa, non possiamo pagare solo noi”. Lo ha detto ieri il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, intervenendo a ‘Cortina InConTra’, come riferisce una nota della stessa manifestazione. ”Stiamo studiando una delibera apposita – ha spiegato meglio il sindaco – per introdurre un contributo ai servizi nel caso delle grandi manifestazioni nazionali”. ”Io penso sia giusto che nella definizione delle grandi manifestazioni nazionali che si svolgono a Roma – ha continuato Alemanno – ci sia anche il pagamento dei servizi. Quando c’è una manifestazione c’e’ per esempio l’Ama che deve ripulire le strade e altri servizi che devono essere resi e credo che nei limiti accettabili e compatibili con il diritto di manifestare sia giusto che chi organizza le manifestazioni paghi i servizi resi”.
L’annuncio ha scatenato le reazioni dei sindacati. “Proporre una tassa sui cortei -dice Enrico Panini, segretario confederale della Cgil- è una scelta irricevibile. Rappresenta una vera e propria tassa sulla democrazia, altro che contributo sui servizi come la chiama il sindaco di Roma. E’ sbagliata ed immotivata, considerato che si chiederebbe di pagarla a lavoratori, pensionati, disoccupati, cassa integrati, precari rispetto ad un diritto, quello di poter manifestare le proprie convinzioni, che è tutelata dalla Costituzione”. “Credo sia il solito gossip politico estivo -commenta invece il segretario confederale della Cisl, Gianni Baratta- che nasce e muore con gli incontri di Cortina”.
“Un governo di centrodestra che vuole ridurre le tasse non puo’ inventarne di nuove -chiosa invece Carmelo Barbagallo, segretario confederale della Uil- Alemanno cerchi di far pagare le tasse a chi non le paga”. E per il segretario di Ugl Roma e Lazio, Gianni Fortunato,”una parte del sindacato ha già responsabilmente affrontato la ‘questione cortei’ con i due accordi siglati nel 2009 con il Comune di Roma, crediamo sia ancora questa l’unica strada da percorrere, non certo una tassa, per risolvere eventuali problemi”.