Grande giornata di mobilitazione dei lavoratori delle Coop Sociali per il rinnovo del contratto. Oggi, 3 dicembre, si svolgeranno 21 manifestazioni contemporanee, una per ogni capoluogo di regione, è quanto deciso dall’assemblea unitaria dei delegati di FP CGIL, CISL FP, FISASCAT CISL e UIL FPL del comparto cooperative sociali.
La mobilitazione è finalizzata ad accendere i riflettori su una vertenza che conta un ritardo di 17 mesi nel rinnovo del contratto per oltre 250mila operatori delle cooperative impegnate nei servizi di assistenza socio sanitaria, assistenziale ed educativa. Ma anche, per manifestare il disappunto verso l’indisponibilità dimostrata dalle tre principali cooperative (Federsolidarietà, Legacoop sociali e AGCI), che lo scorso ottobre, hanno messo sul piatto una proposta “irricevibile e offensiva” che prevedeva 38 euro di aumento medio per tre anni. Proposta che ha portato alla rottura della trattativa.
Dunque, lavoratori e sindacati scendono in piazza, oggi, per rivendicare il riconoscimento della dignità del lavoro e del salario e la salvaguardia del settore come uno dei pilastri dell’attività di assistenza. Secondo le organizzazioni sindacali è necessario contrastare le politiche di riduzione di servizi ai cittadini, per garantire il mantenimento della qualità delle prestazioni e dei livelli occupazionali. Ciò che viene chiesto è: l’attivazione del confronto regionale e locale con i presidenti e gli assessori regionali, i rappresentanti dei Comuni e delle Provincie, ma anche la richiesta al ministro del Welfare, alla Conferenza Stato-Regioni, ad ANCI e UPI di un tavolo istituzionale sul terzo settore per discutere i tanti problemi aperti: dai tagli ai trasferimenti di risorse pubbliche; alle ricadute sui livelli occupazionali e sui servizi al cittadino.
A Roma è stata organizzata un’assemblea pubblica regionale in Piazza Santi Apostoli dalle 10.30 alle 14.30; a Genova dalle 10 alle 12 vi sarà un presidio a Piazza De Ferrari, un presidio anche a Milano in Piazza San Babila sempre dalle 10 alle 12, mentre a Trento la protesta si svolgerà sotto la sede della Cooperazione. Tante altre iniziative sono in svolgimento in tutte le regioni d’Italia.