Come abbiamo già detto mesi fa, con la Legge 122/10 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 30 luglio 2010, n. 176) i lavoratori pubblici subiranno una decurtazione della liquidazione attraverso un passaggio forzoso da TFS a TFR.
Inoltre, la modalità di applicazione del nuovo TFR è particolarmente penalizzante non basandosi sui normali parametri applicati ai lavoratori assunti dopo il 2000, ma su una base di calcolo inferiore anche del 20%.
I sindacati di base hanno effettuato una serie di verifiche ed accertato che l’adesione al Fondo Espero può garantire una liquidazione superiore a quella prevista con le nuove normative.
Naturalmente la valutazione dipende anche dalle specifiche situazioni personali e per questo motivo è stato predisposto, in accordo con l’INCA CGIL, un semplice programma di simulazione. Abbiamo trovato questo programma molto semplice da utilizzare e davvero chiaro nei risultati.
Così è presentato il programma di simulazione:
“Questo programma di simulazione è stato predisposto da INCA CGIL, in collaborazione con FLC CGIL, per consentire ad ogni dipendente del comparto SCUOLA di comprendere e di valutare i processi messi in atto dal Governo con la Legge 122/2010, di capire quale potrebbe essere la giusta soluzione per sottrarsi alle riduzioni derivante da tale norma e, quindi, consapevolmente, di fare scelte opportune.
Specificatamente ci si riferisce alle novazioni introdotte dal comma 10. dell’art.12 della L.122/2010 in materia di Liquidazione. L’applicazione di tale disposto comporta, per i dipendenti della scuola che si trovano in TFS, una riduzione della liquidazione a cominciare dal 1.01.2011.
Tenuto conto che i lavoratori della SCUOLA possono aderire alla Previdenza Complementare, dalle nostre simulazioni, viene mostrato come l’adesione al Fondo ESPERO non solo vanificherebbe la riduzione introdotta dalla nuova legge ma consentirebbe di incrementare il montante complessivo derivante dalla somma della Buonuscita maturata, del TFR maturando e del Fondo Espero.
Consigliamo di rivolgersi, possibilmente entro il 31.12.2010, alle sedi INCA o FLC per una consulenza più approfondita. “