Risultano dai dati Unioncamere circa 91.800 assunzioni che avverranno tra ottobre e dicembre 2011. Di queste, circa 31.400 assunzioni (circa il 34,2% del totale) sono esplicitamente orientate verso giovani al di sotto dei 30 anni. Le assunzioni programmate dalla imprese nell’ultimo trimestre del 2011 si inquadrano in un contesto di indebolimento della congiuntura economica nazionale e internazionale e, soprattutto, in un clima di incertezza, che non favorisce certo un maggiore livello della domanda di lavoro. A questo si aggiunge la debole stagionalità del periodo, che solo a fine trimestre vedrà una intensificazione di alcune attività produttive legate al picco di consumi di fine anno (alimentari, commerciali, turistico-alberghiere, dei trasporti, ecc.), e la tendenza delle imprese a instaurare nuovi rapporti di lavoro non alla fine dell’anno, ma all’inizio di quello successivo.
Sebbene in apprezzabile riduzione, resta inoltre molto elevata l’eccedenza occupazionale a carico delle imprese corrispondente agli interventi della Cassa Integrazione Guadagni e anche questo limita le possibilità di intensificazione della domanda di lavoro. Sono queste le “chiavi di lettura” delle 91.800 assunzioni programmate dalla imprese nel IV trimestre del 2011 e della loro contrazione rispetto alle 162.600 programmate nel trimestre precedente.
In sintesi, per il 4° trimestre del 2011 la rilevazione Unioncamere evidenzia, a livello nazionale, questi principali risultati. Tra ottobre e dicembre sono state complessivamente programmate dalle imprese 91.800 assunzioni, valore corrispondente a quasi 8 assunzioni ogni 1.000 dipendenti e del tutto analogo rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno.
Più in dettaglio:
• poco più di 63.000 assunzioni saranno “non stagionali” e 28.700 “stagionali” (68,7 e 31,3%);
• oltre 22.700 avverranno nell’industria, oltre 69.000 nei servizi (25 e 75%, con una leggera ripresa della quota prevista nell’industria rispetto al 4° trimestre del 2010);
• 41.300 assunzioni circa (il 45%) saranno effettuate da imprese sotto i 50 dipendenti; il restante 55% da imprese con almeno 50 dipendenti;
• sono state programmate 16.800 assunzioni di figure dirigenziali, scientifiche e tecniche (il 18,3% del totale); le figure impiegatizie e terziarie di livello intermedio saranno 43.200 (47,1%), le figure operaie e non qualificate quasi 31.800 (34,6%);
• il 55,3% degli assunti dovrà avere una specifica esperienza di lavoro, nel settore di attività dell’impresa o nella professione che sarà chiamato a svolgere;
• per il 17,5% delle figure da assumere (con un picco di quasi il 20% per quelle non stagionali), le imprese segnalano difficoltà di reperimento, valore in linea con quello del precedente trimestre;
• 31.400 assunzioni circa (il 34,2% del totale) sono esplicitamente orientate verso giovani al di sotto dei 30 anni; a questi se ne aggiungeranno sicuramente altri, fra i 42 mila assunti senza indicazione di una preferenza di età;
• per 15.400 assunzioni (il 16,7% del totale) sono ritenute più adatte figure femminili;
anche queste si incrementeranno a consuntivo, considerando che per oltre il 58% delle assunzioni totali il genere è ritenuto indifferente;
• 26.700 assunzioni “non stagionali” si prevedono a tempo indeterminato, una quota pari al 42,3% di esse;
• i laureati e i diplomati assunti con contratto “non stagionale” potranno essere circa 36.600 (il 58,0% del totale, in leggero calo rispetto al 4° trimestre 2010).