Premesso che la via più semplice è iscriversi a un corso gratuito della Regione e sostenere poi le prove per il patentino, l’iter per ottenere la certificazione di saldatore è articolato in diverse fasi:
1) Il saldatore esegue una prova pratica di saldatura su una piastra o su un tubo in presenza dell’ispettore incaricato dall’IIS; il saggio di prova dovrà essere saldato secondo una Specifica di saldatura o WPS, che ne identifica il campo di validità (spessori, modalità di saldatura, tipologie di giunti, …).
2) A seconda del tipo, il giunto saldato sarà sottoposto a prove distruttive e/o non distruttive (Prova di frattura, Radiografia, …)
3) L’esito delle prove, e quindi il superamento dei requisiti richiesti dalle diverse normative Uni En, determina il rilascio del Patentino.
La certificazione dei saldatori, o patentino dei saldatori, ha validità biennale; trascorsi i due anni, il saldatore dovrà procedere al rinnovo del patentino rieseguendo, alla presenza di un tecnico qualificato le stesse prove di saldatura realizzate in fase di certificazione.
Ad ogni patentino deve essere abbinata una WPS – Specifica di procedura di saldatura ( Documento che fornisce in modo dettagliato le variabili specifiche per una applicazione specifica )