Il videogioco è una forma di intrattenimento sempre più mass market e la richiesta di specialisti in questo campo è alta nonostante la crisi. Difficile però trovarli perché gli specialisti sono ancora pochi. Quello dei videogiochi è un mercato in rapida espansione e non conosce crisi. L’AESVI, Associazione Editori Sviluppatori di Videogiochi Italiani sottolinea che “In un anno in cui la spesa delle famiglie italiane si è ulteriormente ridotta per effetto della crisi economica ancora in corso, l’Italia riconferma la sua presenza nella classifica dei 5 mercati più importanti in Europa e avanza di una posizione rispetto al 2010, collocandosi al quarto posto della graduatoria per fatturato dietro a Gran Bretagna, Germania e Francia. Il settore dei videogiochi realizza, infatti, nel nostro paese un giro d’affari vicino al miliardo di euro (993.1 milioni di euro), con un trend del -7,1% rispetto all’anno precedente”.
Dove ci si forma per diventare specialista in videogames? In Italia principalmente in due corsi di specializzazione post-laurea:
1. Il master in ‘Computer Game Development’ dell’Università di Verona.
Promosso dalla facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali dell’ateneo scaligero e diretto da Andrea Fusiello. Si rivolge a laureati in Informatica o Ingegneria informatica, con l’obiettivo di formare sviluppatori di videogiochi e applicazioni multimediali avanzate. I migliori studenti delle passate edizioni hanno trovato impiego in aziende come Milestone, Ubisoft, Geniaware, ForgeReply e DuobleJungle.
Il corso è progettato per fornire le abilità legate alla realizzazione di videogiochi con un approccio pratico e include insegnamenti tenuti da professionisti provenienti dal settore. I posti disponibili sono 20 e la didattica, strutturata in 60 cfu, comprende lezioni teoriche, attività di laboratorio e stage in aziende del settore.
Nel primo modulo, vengono introdotte competenze tecniche di base, come grafica, ingegneria del software e interazione utente-calcolatore. A questo fa seguito un secondo modulo dove vengono esaminate le competenze specifiche richieste per la realizzazione dei videogames. Il costo di iscrizione per l’anno accademico 2012/2013, da versare in due rate, è fissato a 4.500 euro. Le lezioni partiranno il 15 ottobre e il termine per presentare la domanda di iscrizione è il 19 settembre.
2. Il master in “Videogame design” del Centro di Formazione Permanente dell’Università degli Studi di Genova.
Il corso, dalla durata di circa trecento ore di lezione frontale più duecento di project working (che permetteranno agli studenti di lavorare al proprio progetto videoludico), potrà contare sugli interventi di rinomati professionisti del settore e stage post corso grazie alla partnership con aziende estere ed italiane, tra cui Artematica, AlittleB.it, Testaluna, Goods Games e Urustar.
“Uno dei vantaggi di un corso come quello dell’università genovese, a differenza di altre simili iniziative promosse da strutture private, consiste anche e soprattutto nel mettere in contatto gli aspiranti game designer con gli studenti e lo staff della Facoltà di Ingegneria di Genova già durante lo svolgimento del master”, è stato il commento dell’Ing. Piermarco Rosa, direttore esecutivo del corso.
Gli interessati possono ora reperire informazioni sulle modalità di partecipazione basta consultare il sito dell’Università di Genova.