Concluso nella notte il vertice UE, è stato deciso uno stanziamento di 8 miliardi di euro (6 fino a ieri) per promuovere il lavoro giovanile. Decisivo l’intervento della parte britannica guidata da Cameron. Il premier italiano Enrico Letta si è detto soddisfatto dell’accordo raggiunto e lasciando il summit ha dichiarato “Riusciamo a ottenere più di quanto si pensava nel senso che c’è un’aggiunta, probabilmente di 3 miliardi di euro, rispetto a quanto era previsto. E’ un risultato molto positivo e sono molto contento“. (ADNkronos)
Cruciali in questi accordi e nel prolungamento fino a notte delle contrattazioni, i vertici con la Gran Bretagna, che non concordava con l’intesa raggiunta ieri sul bilancio europeo 2014-2020. Il timore era che ci rimettessero qualcosa, essendo anche loro, come Francia e Italia, tra i paesi che versano di più all’UE rispetto a quello che re-incassano. Un trend che, pare, cambierà anche per l’Italia prossimamente.
Al termine del vertice, raggiunto un accordo con gli inglesi di Cameron, i 27 membri hannoaccettatto di anticipare al biennio 2014-2015 i sei miliardi dell’Iniziativa per l’occupazione giovanile contenuta nel quadro finanziario pluriennale (Mff), che grazie alla flessibilità di bilancio prevista potrebbe molto facilmente salire a 8 miliardi, come ha sottolineato l’attuale presidente del consiglio europeo Herman Van Rompuy.
E’ stata però molto realista, come sua abitudine, il cancelliere tedesco Angela Merkel che ha affermato che è sbagliato pensare che in un anno e mezzo i quasi sei milioni di giovani senza lavoro beneficeranno di questa misura, aggiungendo: “ma noi dobbiamo mostrare anno dopo anno che facciamo dei progressi”.
Raggiunto l’accordo sulle manovre e gli stanziamenti per favorire l’occupazione giovanile, stamattina il vertice riprende con le discussioni sull’Unione bancaria, dopo l’accordo raggiunto due giorni fa sulle nuove regole sulla risoluzione.