Le federazioni di categoria Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs Uil hanno siglato il 29 Ottobre 2013 a Roma con la Apple Italia S.r.L. il primo contratto integrativo aziendale che troverà applicazione per gli oltre 1250 dipendenti dei 14 store. In particolare l’accordo, di durata triennale, prevede la flessibilità contrattata e concordata con i lavoratori a tempo parziale e contempla la disciplina del lavoro domenicale e la relativa maggiorazione economica.
L’intesa introduce inoltre l’istituto della banca delle ore in caso di superamento dell’orario di lavoro del personale full-time previsto nel periodo natalizio o in caso di lancio di nuovi prodotti. A fronte dell’effettiva prestazione oraria aggiuntiva la società riconoscerà la riduzione dell’orario di lavoro nelle settimane di minore intensità (il 60% delle ore in base a piani individuali presentati dai lavoratori, il restante 40% fruito secondo le tempistiche indicate dal contratto collettivo nazionale di riferimento del terziario, distribuzione e servizi). Con decorrenza dal 1° novembre la società statunitense riconoscerà a ciascun lavoratore un buono pasto per ogni giorno di effettivo svolgimento di attività lavorativa. E’ inoltre espressamente prevista nell’intesa la detassazione delle somme erogate a titolo di retribuzione di produttività, comprese quelle derivanti dalle prestazioni del lavoro domenicale ed in regime di flessibilità contrattata.
Commento positivo del presidente dell’associazione quadri e manager della Fisascat A.Qu.M.T. Dario Campeotto che ha siglato ufficialmente l’accordo. “E’ la dimostrazione – ha dichiarato – che è possibile conciliare un effettivo aumento di produttività, e quindi di redditività, con un bilanciamento positivo tra tempi di vita e tempi di lavoro”. “Questo va fatto costruendo accordi aziendali su misura – ha concluso Campeotto – potenziando la contrattazione decentrata anche a tutela dei livelli occupazionali“.
“La Fisascat Cisl ha sottoscritto con le altre organizzazioni sindacali la prima intesa con l’azienda più avanzata nel settore informatico – ha commentato il segretario generale della Fisascat Pierangelo Raineri – I punti contrattati consentono di dare un ruolo al lavoro specializzato e valorizzano l’impegno degli addetti del settore dell’information communication technology, in espansione nel panorama del terziario ” leggi qui.