Una beffa. Ma che il sindaco Ettore Romoli, nella sua doppia veste di assessore comunale ai Lavori pubblici, prende sportivamente, conscio che l’opera in questione non è di quelle banali, che si vedono ogni giorno.
Succede, infatti, che gli uffici tecnici comunali sono in difficoltà con le asfaltature che avrebbero dovuto interessare molte strade cittadine con grande soddisfazione dei goriziani: a cominciare da quella, attesissima, di via Udine, il tratto lucinichese della strada regionale 56. Perché in difficoltà? «Perché tutte le ditte che operano in questo specifico settore sono oggi impegnate a Villesse per il completamento della viabilità di servizio del parco commerciale “Tiare shopping”. È difficile, per non dire quasi impossibile, trovare oggi uomini e macchinari per procedere con i lavori», spiega il primo cittadino.
In particolare, a mancare sono le macchine per fresare le strade, divenute autentiche “mosche bianche” in questo frangente storico. «Quindi, non possiamo che armarci di pazienza ed aspettare che finiscano tutti i lavori in quel di Villesse. Poi, finalmente, potremo ridare slancio agli interventi previsti in città», allarga le braccia Romoli. Che si lascia andare anche ad una considerazione: «Ciò avviene principalmente per due ordini di motivi: in primis, il cantiere di Villesse è eccezionale come dimensioni e come numero di ditte e operai impegnati. È chiaro: “Inter Ikea centre group” deve chiudere il cantiere in tempo per il 21 novembre (la data dell’apertura del parco commerciale) ed è comprensibile che ci sia stata questa mobilitazione. La seconda considerazione, invece, è un po’ più amara. La crisi ha tagliato le gambe a talmente tante ditte di questo particolare settore che ci sono poche imprese sul mercato e, di conseguenza, pochi macchinari atti a procedere alle asfaltature».
E in effetti, a conferma anche visiva di quanto andiamo dicendo, a Lucinico hanno proceduto (e stanno procedendo) sì allo smantellamento dei vecchi e malconci marciapiedi ma ancora non si sono visti nemmeno dieci centimetri di bitume nuovo perchè a mancare sono i mezzi necessari.
“Tiare shopping”, lo ricordiamo, si estenderà complessivamente su 90mila metri quadrati che, oltre al megastore Ikea, accoglierà 170 negozi, 12 àncore commerciali (negozi di grande richiamo) e l’ipermercato della Cooperativa Nordest che traslocherà dal centro commerciale Isonzo di Gradisca d’Isonzo. Spazi saranno riservati alla ristorazione con 26 bar e ristoranti. Ci sarà poi un cinema multiplex con sette sale.
Fonte: Il Piccolo – 15 Novembre 2013
http://www.bloglavoro.com/2014/12/01/ikea-lavora-con-noi-2015-consigli-e-posizioni-lavorative.htm