Decreto già firmato e in pubblicazione oggi. L’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento sarà molto importante per i 170.000 docenti già inseriti, ma non mancherà di fare gola anche ai docenti abilitati che la normativa esclude. La presentazione delle domande avverrà on line.
Da domani 10 aprile, solamente attraverso la pagina personale di Istanze on line, sarà possibile presentare la domanda per l’aggiornamento delle Graduatorie ad esaurimento valide per gli anni scolastici 2014/15, 2015/16, 2016/17.
Nei giorni scorsi il MIUR ha testato il nuovo software che dovrebbe scongiurare il tilt di un sistema che dovrà gestire migliaia di accessi contemporanei. Graduatorie ad esaurimento 2014/17: nuovo software scongiurerà tilt di Istanze on line per presentazione domanda. Per la prima volta infatti la presentazione delle domande per le Graduatorie ad esaurimento avviene on line.
Questa operazione potrà essere effettuata probabilmente dal 10 aprile 2014 al 9 maggio 2014 nella sezione dedicata, “Istanze on line – presentazione delle Istanze via web – inserimento”, presente sul sito internet del Ministero.
Si attende un enorme flusso, considerato che i docenti inseriti nelle Graduatorie ad esaurimento sono 170.000, cui si aggiungeranno i docenti che pur non inclusi nelle Graduatorie, vorranno comunque presentare la domanda, per utilizzare il rigetto dell’Amministrazione in sede di eventuale ricorso.
Si consideri che molti fra costoro si collegheranno più volte, nel corso del mese di tempo utile per la presentazione della domanda, e che ci saranno degli orari di maggiore afflusso, con numerosi accessi contemporanei. Se funziona come negli ultimi anni, sarà inoltre impossibile usare gli orari notturni, speranza di chi cercava di fare l’inserimento in momenti di minore traffico.
DEVE presentare la domanda anche chi non ha servizio nè titoli da aggiornare, semplicemente per confermare la propria volontà di permanere nelle graduatorie. Chi non presenta la domanda sarà depennato.
Ci si augura quindi che il nuovo software riesca a gestire tale afflusso, eliminando quello stress che solitamente accompagna la presentazione della domanda per l’aggiornamento delle Graduatorie ad esaurimento, dato che avrà validità triennale, per gli anni scolastici 2014/15, 2015/16, 2016/17.
Nella bozza del decreto è indicata la data del 10 aprile, domani, come apertura delle funzioni per l’inoltro delle domande. Tuttavia, ad oggi, si ha solo la notizia della firma dell’ordinanza, vedremo cosa accadrà durante la giornata.
Che cosa si dovrà fare all’apertura delle funzioni:
Per la permanenza e/o aggiornamento del punteggio/conferma iscrizione con riserva o scioglimento/trasferimento a pettine in altra provincia:
1. Il personale docente ed educativo, inserito a pieno titolo o con riserva, nelle fasce I, II, III e aggiuntiva (di seguito denominata, per fini pratici, “IV”) delle graduatorie ad esaurimento costituite in ogni provincia, può chiedere:
a. la permanenza e/o l’aggiornamento del punteggio con cui è inserito in graduatoria,
b. la conferma dell’iscrizione con riserva o lo scioglimento della stessa.
c. il trasferimento da una ad un’altra provincia nella quale verrà collocato, per ciascuna delle graduatorie di inclusione, anche con riserva, nella corrispondente fascia di appartenenza con il punteggio spettante, eventualmente aggiornato a seguito di contestuale richiesta.
La richiesta di trasferimento da una ad altra provincia comporta, automaticamente, il trasferimento da tutte le graduatorie in cui l’aspirante è iscritto e, conseguentemente, la cancellazione da tutte le graduatorie della provincia di provenienza.
La mancata presentazione della domanda comporta la cancellazione definitiva dalla graduatoria; Graduatorie ad esaurimento 2014 17: chi non presenta la domanda sarà depennato
Per la scelta della provincia.
Il Ministero mette a disposizione una applicazione in cui è possibile visualizzare la consistenza numerica degli iscritti in graduatoria. Vai all’applicazione
Questa fornisce tuttavia un dato parziale, che va accompagnato ad altre considerazioni, come il numero di pensionamenti, la consistenza delle graduatorie di merito del concorso, il numero di scuole in cui è presente l’insegnamento per il quale si concorre, il dato storico delle supplenze assegnate. Un lavoro faticoso, al quale moltissimi docenti si apprestano, pur di “indovinare” la provincia. Con nel cuore un desiderio forse condiviso Lettera. Graduatorie ad esaurimento: che bello se le province da scegliere per il ruolo fossero due!