La Guardia di Finanza multa un Commerciante di 258 € per avere l’orologio del Registratore di Cassa 10 minuti indietro
Davvero una brutta quanto fastidiosa Sanzione quella beccata da un Commerciante di Napoli, in seguito ad un controllo della Guardia di Finanza.
Nel corso dei controlli all’esercizio Commerciale non sarebbe emerso nulla di irregolare se non fosse stato per un’aspetto che forse in pochi conoscono .
Nel registratore di Cassa i Finanzieri hanno riscontrato una discrepanza tra l’ora stampata sugli scontrini e quella reale, l’orologio del Registratore di Cassa segnava circa 10 minuti indietro rispetto all’ora reale.
Per questo motivo i Finanzieri hanno provveduto all’emissione di un verbale per “Omessa Manutenzione del Misuratore Fiscale” per un’importo di 258€.
Di norma la ditta che si occupa della menutenzione del Registratore di Cassa è tenuta una volta l’anno a controllare i Registratori dei propri Clienti, invece nel corso dell’anno è compito del Commerciante controllare che l’orologio segni sempre l’ora corretta ed eventualmente contattare la ditta che effettua l’Assistenza per correggere eventuali discrepanze dell’orario.
Una sanzione ai limiti della realtà e che ci fa compendere che in alcuni casi quando si vuole trovare un’irregolarità la si trova sempre.
Siamo sicuri che sono davvero in pochi i Commercianti informati su questo tipo di sanzioni nella quale si può incorrere….
Questo tipo di Sanzione fa riferimento all’articolo 6, Comma 3 del Decreto Legislativo numero 471 del 18/12/1997 per una Sanzione pecuniaria che va da un Minino di 258 € ad un massimo di 2.065 € per Mancata o Tardiva richiesta di Intervento alla ditta tenuta alla Manutenzione dell’Apparecchio.
Come ottenere una Riduzione sull’Importo da Versare
Come detto in precedenza per questo tipo di Sanzioni si va da un Minino di 258 € ad un massimo di 2.065 €, è possibile però avere una riduzione dell’importo che viene riportato sul Verbale solo nel caso in cui il Trasgressore e i Soggetti Obbligati in Solido rinunciano a presentare Ricorso e Istanza di Reclamo-Mediazione hanno diritto ad uno sconto che è pari ad 1/3 (Un Terzo) della sanzione determinata e comunque non inferiroe ad un terzo dei mini edittali previsti per la violazioni piu gravi relative a ciascun tributo
Modalità di Pagamento della Sanzione
Per il Pagamento della Sanzione è possibile usare il Modello F24 dell’Agenzia delle Entate compilando la Sezione Erario ed utilizzando le seguenti Informazioni:
Descrizione: Sanzione Iva Ob. Strum. Codice Tributo: 9614 Anno di Riferimento: 2014 Importo a Debito da Versare: Immettere l’importo riportato sul Verbale
Descrizione: Spese di Notifica Codice Tributo: 9400 Anno di Riferimento: 2014 Importo a Debito da Versare: Immettere l’importo riportato sul Verbale
Nel modello F24 bisogna anche completare i Campi:
- Codice Ufficio
- Codice Atto
questi Codici non sono sempre uguali ma sono sempre variabili, in ogni caso sono entrambi riportati sul Verbale Cartaceo che viene recapitato al Titolare dell’Eesercizio Commerciale.
Il Pagamento può essere effettuato OnLine, in Banca o in Posta, in questi 2 ultimi casi non è necessaria la presenza dell’Intestatario del Verbale.