Google con un Logo Ricorda la nascita di Anna Castelli Ferrieri
Anna Ferrieri nasce a Milano il 6 agosto 1920. Il padre Enzo era un intellettuale, editore e fondatore della rivista Convegno, che aveva dato vita ad un circolo culturale, che frequentava casa Castelli, attorno a figure quali Luigi Pirandello, Umberto Saba e Eugenio Montale.
Stimolata dalle avanguardie della Bauhaus, nel 1938 Anna Ferrieri inizia a studiare architettura presso il Politecnico di Milano[4], e durante l’università è allieva di Franco Albini, da cui apprende l’approccio razionalistico, Lavorando nel suo studio entra in contatto con architetti quali Piero Bottoni ed Ernesto Nathan Rogers, impegnati nella ricostruzione di Milano.
Laureatasi nel 1943, Anna Castelli Ferrieri lascia Milano durante l’occupazione tedesca, a fianco del marito Giulio Castelli, con il quale crescerà due figli. Rientrata, nel 1946 fonda un proprio studio, è caporedattrice per la rivista dedicata all’architettura Casabella Costruzioni e corrispondente italiana del periodico inglese Architectural Design.
Per la Triennale di Milano del 1947 cura, a fianco a Luciano Canella, l’allestimento della Mostra del Mobile, per il quale riceve il Diploma d’Onore, mentre viene premiata con la Medaglia d’Oro per un letto per bambini e una poltrona.
Tra il 1959 e il 1973 collabora, ed in seguito ne diviene associata, con Ignazio Gardella, orientato tra il razionalismo e il movimento organico. Tra le opere realizzate vi sono gli uffici di Alfa Romeo ad Arese, di Tecnitub a Podenzano, di Castek a Milano, e di Kartell a Binasco. Cura il restauro e la ricostruzione di edifici storici, tra cui il Chiostro del Bramante a Milano e Palazzo Benci a Firenze, e si occupa di urbanistica con i piani regolatori di Milano, Torino e Genova, e di alcune aree a Vicenza, Pugniochiuso, Stintino, Iran (Sharestenak (Iran) e in Algeria.
Tra i riconoscimenti ricevuti dalla Designer Italiana va sicuramente segnalata la medaglia d’oro alla Triennale di Milano per un letto per bambini e una poltrona ed il Compasso d’Oro per la Sedia 4870 di Kartell.
BlogLavoro dedica questo articolo a Anna Castelli Ferrieri perchè con l’impegno ed il Lavoro si può raggiungere qualsiasi traguardo, anche quelli che sembrano più difficili e Anna Castelli Ferrieri ne è un esempio.