Caos all’interno del gruppo Meridiana, nella giornata di ieri l’azienda ha comunicato ai sindacati l’avvio della mobilità (per la maggior parte già oggi in cassa integrazione) per 1.478 dipendenti in esubero strutturale per Meridiana Fly, di cui 262 piloti, 896 assistenti di volo e 320 personale di terra ed altri e 156 Dipendenti per Meridiana Maintenance.
La drammatica decisione è stata presa in seguito al Consiglio di Amministrazione di Meridiana Fly e Meridiana Maintenance e le motiviazione di questa scelta sono dovute al nuovo piano industriale voluto dalla stessa Azienda per rimanere competitivi sul Mercato.
Secondo l’amministratore delegato Roberto Scaramella il consiglio di Amministrazione ha approvato un nuovo piano industriale necessario per rimanere competitivi nel settore Aereo, e che porterà l’azienda ad avere tutti aerei di tecnologia Boeing già entro la fine del 2015, e una dimensione del personale adeguata alla flotta gestita, con una drastica riduzione dei costi operativi.
L’avvio di tale procedura è un passo obbligato, sebbene doloroso, procedura che era gia attiva in sede ministeriale nel febbraio 2011 nella quale era stato adottato, d’accordo con le organizzazioni sindacali, lo strumento di ammortizzazione sociale di cigs per complessivi 4 anni e la successiva mobilità.
Ora i Sindacati di Categoria sono sul piede di Guerra ma tutti erano al corrente della situazione che si sarebbe venuta a creare e quindi avrebbero dovuto agire per tempo e non certo essere sul piede di guerra a giochi fatti che non serve a ritirare la decisione di ieri del Consiglio di Amministrazione.
I sindacati di categoria hanno avuto tempo per cercare di ottenere o fare qualcosa ma non hanno fatto nulla, e forse faranno più bella figura se continuano a non fare nulla.