In questo Articolo parleremo dei compiti dei diversi organi che si occupano di vigilanza, controllo e assistenza in materia di salute e sicurezza sul lavoro e delle caratteristiche del Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro, in particolare andremo a:
- identificare le finalità delle attività di vigilanza e controllo e riconoscere gli organi deputati a svolgere attività di vigilanza, controllo e assistenza;
- individuare i principali compiti e le facoltà degli attori coinvolti;
- conoscere le caratteristiche del sistema sanzionatorio e approfondire il tema della responsabilità amministrativa nell’ambito della salute e sicurezza sul lavoro;
- identificare le caratteristiche della politica di salute e sicurezza sul lavoro attuata.
La Catena della Sicurezza
In altri articoli abbiamo nominato quasi tutti gli anelli che compongono la catena della sicurezza, ora andremo ad analizzare l’ultimo rimasto, l’Organo di vigilanza e controllo.
L’organo di vigilanza è deputato a vigilare sull’attuazione delle norme di sicurezza ed igiene del lavoro che garantiscono un adeguato livello di tutela nelle condizioni di lavoro.
Grazie al lavoro dell’organo di vigilanza, le aziende possono conseguire, spontaneamente o essendo obbligate, il massimo grado di tutela nelle condizioni di lavoro. Si può dire quindi che l’organo di Vigilanza e controllo è un soggetto che opera per perseguire interessi di natura pubblica, costituzionalmente garantiti, correlati allo svolgimento dell’attività lavorativa.
Proprio la natura e la rilevanza degli interessi da tutelare sono in grado di spiegare perché le funzioni di controllo siano devolute ad organi pubblici.
Vigilanza e Controllo
Le attività di vigilanza e controllo negli ambienti lavorativi hanno come obiettivo la verifica del rispetto della normativa vigente sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e la conseguente applicazione di sanzioni in caso di inadempienze normative.
Controllo, Informazione e Segnalazione
L’attività di vigilanza per la verifica delle condizioni di lavoro in tema di sicurezza e igiene si sviluppa su tre direttrici specifiche. Il controllo sulle aziende e sugli enti in genere, che ha lo scopo di verificare e assicurare l’applicazione delle disposizioni di legge; l’informazione e l’attività di consiglio ai datori di lavoro, con lo scopo di agevolare l’applicazione delle norme in vigore che spesso possono essere particolarmente complesse; la rilevazione formale delle carenze e delle inadeguatezze rispetto alle disposizioni vigenti, questo per consentire alle aziende e agli enti di adeguarsi per tempo alla normativa e quindi di migliorare le condizioni di lavoro.
Gli Organi di Vigilanza e Controllo
Vediamo allora quali sono in Italia gli organi che hanno compiti di vigilanza e controllo sull’applicazione della legislazione in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, così come esplicitamente indicati all’articolo tredici del Decreto legislativo 81/2008:
- Le Aziende Sanitarie Locali (ASL) competenti per territorio, che costituiscono l’organo primario deputato alla vigilanza nei luoghi di lavoro;
- il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, per la prevenzione degli incendi;
- Il Ministero dello Sviluppo Economico, per il settore minerario;
- Le Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano, per le industrie estrattive e di seconda categoria, nonché per le acque minerali e termali.
L’attività di vigilanza può essere svolta anche dalle autorità marittime a bordo delle navi o in ambito portuale; dagli uffici di sanità aerea e marittima e dalle autorità portuali ed aeroportuali, per quanto riguarda la sicurezza dei lavoratori a bordo di navi e di aeromobili ed in ambito portuale ed aeroportuale; dai servizi sanitari e tecnici istituiti per le Forze Armate, per le Forze di Polizia e per i Vigili del fuoco, questo per le aree riservate o operative e per quelle che presentano analoghe esigenze.
Infine le attività di controllo possono essere svolte anche dal personale delle Direzioni Provinciali del Lavoro nel quadro del coordinamento territoriale nei seguenti casi specifici:
- attività nel settore delle costruzioni edili o di genio civile e più in particolare lavori di costruzione, manutenzione, riparazione, demolizione, conservazione e risanamento di opere fisse, permanenti o temporanee, in muratura e in cemento armato, opere stradali, ferroviarie, idrauliche, scavi, montaggio e smontaggio di elementi prefabbricati; lavori in sotterraneo e gallerie, anche comportanti l’impiego di esplosivi;
- lavori mediante cassoni in aria compressa e lavori subacquei.
I Compiti delle ASL
Analizziamo in dettaglio i compiti delle Aziende Sanitarie Locali ASL. Queste si occupano dell’attività di vigilanza ovunque è prestato lavoro subordinato, per accertare il rispetto delle leggi sulla sicurezza sul lavoro; dell’accertamento e repressione degli illeciti penali consumati in materia di sicurezza sul lavoro; di fornire i chiarimenti richiesti riguardo le leggi sulla cui applicazione devono vigilare; delle indagini su incarico del Ministero del Lavoro e dell’Autorità Giudiziaria.
Figure Professionali delle ASL
L’Ispettore ASL è la figura professionale che di fatto esegue le attività di vigilanza per conto dell’azienda sanitaria. Ha facoltà di ispezionare qualsiasi luogo di lavoro in ogni parte e a qualunque ora, anche in mancanza di specifiche disposizioni.
Gli ispettori della ASL sono nominati Ufficiali di Polizia Giudiziaria dal Prefetto nei limiti del servizio a cui sono destinati e secondo le attribuzioni ad essi conferite dalle singole leggi e dai regolamenti.