Novità in arrivo per la Pensione Inabilità Inps riservata alle persone invalide civili che hanno un età compresa tra i 18 e i 65 anni a cui sia stata riconosciuta dagli organi competenti una inabilità lavorativa permanente del 100%, la novità riguarda l’importo dell’Assegno di Assistenza che da luglio 2014 è stato rivisto, ma vediamo di seguito le novità che riguardano la Pensione Inabilità Inps.
Come detto a partire da Luglio 2014 l’Inail ha rivalutato, l’importo dell’assegno per assistenza personale continuativa, che la legge prevede per gli infortuni assistiti dall’Inail, ma anche per i pensionati inabili Inps. Il lavoratore, che ha pagato tutti i contributi, se diventa invalido al 100%, ha diritto al 100% alla pensione di inabilità.
Pensione Inabilità Inps, i Requisiti
Inoltre per poter beneficiare della Pensione di Inabilitù INPS ricordiamo che ci sono sempre i Requisiti che bisogna possedere per farne richiesta altrimenti la domanda non verrà accolta da parte dell’INPS, ecco quali sono i requisiti che bisogna possedere:
- assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi tipo di lavoro per infermità o difetto fisico o mentale;
- almeno 5 anni di contributi versati di cui 3 negli ultimi cinque anni;
- cessazione di qualsiasi lavoro e cancellazione da qualsiasi albo professionale dove si è iscritti.
Ricordiamo inoltre che in casi del Genere per quanto riguarda il calcolo della pensione Inps è molto vantaggioso, poichè viene riconosciuto un bonus che viene aggiunto agli anni futuri e quindi alla quota di pensione ottenuta con i contributi versati si aggiunge una maggiorazione che è calcolata dalla decorrenza della pensione fino ai 60 anni di età (donne e uomini).
Inoltre l’INPS in casi particolari può aggiungere altri benefici, un assegno di assistenza da quest’anno è aumentato a 532,21 euro mensili, e viene erogato per 12 mesi per un totale di 6.386,52 euro, questo assegno viene rilasciato solo alle persone che oltre ad essere inabili hanno anche le seguenti disabilità:
- non sono in grado di camminare senza accompagno,
- oppure non sanno svolgere gli atti quotidiani della vita (alzarsi da letto, lavarsi, vestirsi, mangiare, ecc.).
Se il pensionato è ricoverato gratis Inps non paga più l’assegno.