Novita interessanti per quanto Riguarda Equitalia, dal 2015 infatti l’Agente Autorizzato alla Riscossione dei Tributi non pagati introdurrà insieme all’invio delle Cartelle di Pagamento anche il piano di Rateizzazione del Debito che il Contribuente deve saldare, una novità che semplifichera di molto la vita di tutti coloro che si trovano in difficoltà e vogliono Pagare a Rate la Tasse non dovute, questa novità entrerà in vigore a partire dal 1 Gennaio 2015, nell’articolo andremo a vedere come funziona nel dettaglio il nuovo Piano di Rateizzazione Automatica di Equitalia.
Cartelle Equitalia 2015, Rateizzazione Automatica
Dal 1 Gennaio 2015 partirà quindi la Rateizzazione dei Tributi Semplificata, tutti i Contribuenti che riceveranno una Cartella di Pagamento mandata da Equitalia al suo interno troveranno il piano rateizzato gia precompilato che permette al contribuenti di dilazione nel tempo il prorpio debito in materia di Tasse, Fisco e Tributi. Una novità che semplificherà di molto il processo di Rateizzazione, infatti fino ad oggi il Contribuente che intendeva pagare a Rate il proprio Debito con l’Eraio doveva recarsi presso la sede più vicina di Equitalia per chiedere appunto il dilazionamento dell’intera somma da Pagare.
A beneficiare di questa semplificazione che partirà il 1 Gennaio 2015 saranno i contribuenti privati, società ed imprese, che non dovranno più recarsi personalmente presso una sede Equitalia per dilazionare i propri Debiti, il tutto potrà essere fatto immediatamente infatti all’interno dell’Atto che Equitalia invia al contribuente sarà presente anche il Modulo per dilazionare il Pagamento dove verranno indicati il numero di rate e l’importo per ogni singola rata.
Ricordiamo che tutti i contribuenti che decidono di dilazione il debito con l’Erario e che pagano REGOLARMENTE LE RATE, non vengono assolutamente considerati inadempienti e quindi hanno diritto di richiedere il DURC, che certifica la regolarità fiscale di un’Azienda e che permette di lavorare con la Pubblica Amministrazione, inoltre coloro che dilazionano i pagamenti non sono soggetti a provvedimenti cautelari ed esecutivi come il fermo amministrativo dell’automobile o al pignoramento di beni immobiliari.
Un’iniziativa estremamente positiva soprattutto considerando che ad oggi lo strumento di rateizzazione è la forma più diffusa tra i contribuenti per il pagamento di Tasse e Tributi sono infatti 2,5 milioni i soggetti che ne fanno uso, di cui per il 65% sono imprese e il 35% a persone fisiche.