Regime dei Minimi 2015 – In questi ultimi giorni si è parlato molto del Nuovo Regime dei Minimi e dell’Aumento dell’Aliquota che dal 5% è stata innalzata al 15% con la nuova Legge di Stabilità 2015, ci sono state tantissime proteste dalle Associazioni di Categoria agli addetti del Settore, i quali in maniera unanime hanno condannato l’innalzamento delle Aliquote che di fatto penalizzano le Partite IVA.
Le proteste sono state tante al punto tale che lo stesso Matteo Renzi ha dovuto ammettere che si è trattato di un errore grossolano affermando che avrebbero risolto la difficile situazione delle partite Iva compresa quelle Iscritte alla Gestione Separata, bloccando di fatto l’aumento dell’Aliquota Contributiva.
Al momento quella che sembra l’ipotesi più attuabile è quella di mantenere ancora attivo il Vecchio Regime dei Minini con l’Aliquota al 5%, infatti in settimana il sottosegretario all’economia Zanetti ha presentato un emendamento che consentirebbe l’opzione per il “vecchio” regime dei minimi ancora per tutto il 2015, mantenendo il regime con l’ imposta sostitutiva al 5% e soglia di compensi a 30mila euro per tutti.
Il provvedimento resterebbe quindi attivo per tutto il 2015 parallelamente al nuovo Regime Forfettario 2015 che, ricordiamo, prevede invece imposta sostitutiva al 15% e ricavi variabili in base all’attività svolta.