Come Leggere la Busta Paga ? In questo articolo andremo ad analizzare tutte le Voci che compongono la Busta Paga di tutti i Lavoratori, infatti molto spesso in Busta Paga ci ritroviamo delle Voci di cui non conosciamo il Significato e non è sempre semplice capire di cosa si tratta, l’obiettivo di questa Guida è di rendere la Lettura della Busta Paga Semplice ed Accessibile a Tutti, perchè comprendere bene una determinata cosa aiuta a far valere i propri Diritti.
Come Leggere la Busta Paga
Struttura della Busta Paga
- Numero di Matricola
- Dati Anagrafici
- Data di assunzione,
- Codice Fiscale
- Tipo di Contratto
- Sede di Lavoro
- Posizione INAIL del Lavoratore
- Mese Riferimento Stipendio
- Minimo Contrattuale
- la Contigenza
- gli Assegni Familiari
- l’Aliquota Fiscale
- Totale della Retribuzione del Lavoratore
- Retribuzione Lorda Mensile
- Tredicesina
- Quattordicesima
- Assegni Familiari
- Credito Art. 1 DL 66/2014 (80 € Renzi)
- Straordinario
- Indennità di Cassa (se prevista per il tipo di Lavoro svolto)
- Indennità Lavori Nocivi (se prevista per il tipo di Lavoro svolto)
- Indennità di Trasferta (se prevista per il tipo di Lavoro svolto)
- Premi di Produzione
- Addizionali Comunali
- Addizionali Regionali
- Iscrizione Sindacato
- Eventuali Polizze Infortunistiche
- Trattentue Ritardi
- Netto Pagato in Busta Paga
- Ferie Spettanti
- Ferie Fruite
- Festività Sopresse
- Giorni Malattia
- Permessi Goduti
- Permessi Fruiti
- Numero Ticket Pasto
- Data Pagamento Stipendio
- Modalità di Accredito
- Quinto dello Stipendio
- IRPEF Lorda e Netta
- Quota TFR
Ferie e Festività
Il numero di giorni di ferie dipende dal ccnl applicato, in generale si maturano 2,16 giorni di ferie per ogni mese di lavoro. Se ci si ammala durante le ferie, i giorni trascorsi in malattia non vengono calcolati come ferie. Il lavoratore ha diritto, oltre a ferie e riposo settimanale, anche ad una serie di festività retribuite che sono:
- 1° gennaio (capodanno)
- 6 gennaio (epifania)
- 25 aprile (liberazione)
- Lunedì di Pasqua (mobile)
- 1° maggio (festa del lavoro)
- 2 giugno (festa della Repubblica ripristinata dal 2001)
- 15 agosto (giorno dell’Assunzione)
- 1° novembre (ognissanti)
- 8 dicembre (Immacolata concezione)
- 25 dicembre (Natale)
- 26 dicembre (Santo Stefano)
- la festa del patrono del luogo ove si svolge l’attività lavorativa.
Se la festività coincide con la domenica, il lavoratore riceverà, in aggiunta alla normale retribuzione, una maggiorazione pari a 1/26 della retribuzione stessa. Per la mancata prestazione lavorativa nei giorni festivi si ha comunque diritto al normale pagamento della retribuzione.