Una storia che potrebbe sembra invetata o impossibile, ed invece è accuduta realmente un Giovane dopo aver Compiuto 24 Anni è stato Licenziato dall’Azienda in cui Lavorava perchè considerato ormai “Troppo Vecchio”. Una vicenza ai limiti dell’inimaginabile che vede come protagonista l’Azienda Americana Abercrombie & Fitch che in Italia ha diverse sedi sparse per la Penisola.
Il giovane protagonista suo malgrado di questa assurda vicenza era stato assunto con un contratto a tempo determinato il 2 dicembre del 2012, presso un negozio Abercrombie & Fitch nel centro commerciale Valecenter di Marcon, in provincia di Venezia, le mansioni del Giovane erano quelle di “overnight”, cioè addetto al riordino della merce in negozio nell’orario notturno, dopo la chiusura al pubblico del negozio. L’orario di lavoro era dalle 21 alle 2 di notte.
Il Giovane dopo un primo Contratto a Tempo Determinato gli era stato proposto un’altro a Tempo Indeterminato il 1 Aprile 2013, salvo poi essere licenziato l’11 marzo 2014 per “superamento dei limiti di età previsti per tale tipologia contrattuale”.
Quindi in poche parole il Giovane 24enne si è visto licenziare perchè considerato troppo “Vecchio” per ricoprire il suo ruolo Lavorativo, ovviamente il Giovane non si è perso d’animo e con l’aiuto del Sindacato lavoro società di Vittorio Rosa ed l’assistenza Legale dall’avvocato Emanuele Spata, ha presentato un ricorso nei confronti di questo Assurdo Licenziamento.
Il Ricorso del Giovane ovviamente è stato accolto ed il Giudice non solo ha intimato la Riassunzione immediata del giovane ma condanna la società a pagare i contributi al lavoratore e gli stipendi dall’11 marzo 2014 a oggi.
La risoluzione del rapporto di lavoro ovvero il licenziamento intimato al ricorrente per il compimento del ventiquattresimo anno di età è pertanto, in primo luogo, un licenziamento discriminatorio, poichè fondato sull’età del lavoratore, non considerata nel contratto di lavoro”. Lo scrive nell’ordinanza il giudice del lavoro del Tribunale di Venezia, Chiara Coppetta Calzavara, con la quale condanna il datore di lavoro “Abercrombie & Fitch Italia srl” a riassumere immediatamente nel negozio, che si trova nel centro commerciale Valecenter di Marcon, il giovane lavoratore padovano.
“Ritiene il giudicante che il rapporto di lavoro oggetto di causa debba essere qualificato come un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato part time”, scrive il giudice nell’ordinanza. Quanto alle motivazioni sulle quali si basava il licenziamento, il giudice del lavoro osserva che: “Non rientra in alcun modo la prestazione oggetto di causa: la prestazione del ricorrente è infatti relativa a un lavoro continuo, che deve essere svolto ogni sera, ovvero il riordino del negozio”.