In questi ultimi giorni sui Social Network e sul Web stanno circolando molte voci sui Buoni Pasto che molti Lavoratori ricevono dalla propria Azienda, per i quali non sarebbe più possibile cumularli e spenderli tutti insieme, in questo articolo cerchiamo di fare un po di chiarezza su questa Vicenda dei Buoni Pasto che tiene in fibrillazione molti Lavoratori Dipendenti.
Ricordiamo infatti che i Buoni Pasto vengono utilizzati da 2,3 milioni di lavoratori in circa 150mila esercizi convenzionati, per un totale di oltre 500 milioni di transazioni annue, quindi si tratta di un’argomento che coinvolge una grande mole di Lavoratori ed Esercenti.
Di vero nelle notizie che stanno girando in questi Giorni è che effettivamente dal 1 Luglio 2015 entrerà in vigore la norma che ridefinisce l’uso dei Buoni Pasto ma solo quelli elettronici, cioè quelli caricati su Carte Magnetiche, e non quelli Cartacei che potranno continuare ad essere utilizzati come prima.
Il Provvedimento in particolare vieta l’utilizzo cumulativo dei Buoni, quindi non potrà essere fatta la classica Spesa, inoltre la spesa massima è quindi di 7 euro e non si potranno usare più buoni contemporaneamente, non saranno spendibili nei giorni festivi, ma solo in quelli lavorativi, quando il Lavoratore svolge le sue mansioni Lavorative, ed è stata aumenta a 7 euro la soglia di detassazione per i buoni pasto elettronici.
Sono moltissime le proteste da parte dei Lavoratori che giustamente si chiedono cosa possa interessare allo stato l’uso che ne viene fatto dei Buoni Pasto, visto che si tratta di un diritto del Lavoratore quest’ultimo avrà anche la facoltà di decidere come e quando spendere i propri Buoni Pasto o no?
Va detto però, in favore dei Lavoratori che, all’interno delle nuove Norme introdotte sui Buoni Pasto non vi è nessun tipo di riferimento sugli usi e consuetudini utilizzati dagli esercenti (Supermercati ed attività che accettano i Buoni) tradotto significa che l’esercente non può impedire al possessore dei Buoni Pasto di spenderli tutti insieme.