Non c’è davvero mai pace per gli esodati, l’ultima beffa per loro arriva in queste settimane e riguarda coloro che effettuano versamenti volontari prima di arrivare alla fatidica età pensionabile che a quanto pare vengono tassati a causa del ritardo con cui l’Istituto di Previdenza (Inps) effettua i versamenti dei primi assegni di pensione per presenta la domanda negli ultimi mesi dell’anno.
L’INPS infatti sposta all’anno successivo tutte le erogazione degli assegni all’anno successivo, in questo modo tutti coloro che effettuano versamenti volontari ma non hanno ancora maturato la pensione, si ritrovano i ratei maturati negli ultimi mesi dell’anno precedente con una tassazione separata, il meccanismo in sè conviene per il contribuente normale ma in questo caso si si tratta di un esodato lo penalizza ancora di più di quanto non lo sia già.
La conferma di ciò la possiamo trovare nell’articolo 17, comma b, del Testo Unico delle imposte sui redditi, dal quale è possibile comprendere che le imposte vengono applicate in maniera separata sugli “emolumenti arretrati per prestazioni di lavoro dipendente (compresi i redditi da pensione) riferibili ad anni precedenti, percepiti per effetto di leggi, di contratti collettivi, di sentenze o di atti amministrativi sopravvenuti o per altre cause non dipendenti dalla volontà delle parti …”.
Inoltre l’articolo 21 stabilisce che proprio per i Redditi da Pensione l’imposta debba essere determinata “applicando l’ammontare percepito, l’aliquota corrispondente alla metà del reddito complessivo netto del contribuente nel biennio anteriore all’anno” in cui i reddeti sono stati percepiti.
L’aspetto più assurdo è che l’INPS anche se volesse risolvere il problema spostando la tempistica dell’erogazione dei redditi non potrebbe comunque farlo poichè non ha libero arbitrio su questo aspetto, insomma un pasticcio all’italiana verrebbe da dire, gli esodati che già per conto loro hanno dovuto subire gli effetti della legge fornero ora in determinati casi si ritrovano anche ad essere tassati in maniera separata i contributi volontari che hanno versato.
La vicenda sicuramente arriverà all’attenzione dell’INPS, del Governo ma soprattutto dei Sindacati che con tutta probabilità faranno pressione su questi ultimi per trovare una soluzione a quest’ennesimo schiaffo dati agli esodati italiani.