Apple, la prima Azienda al mondo di Informatica come tutti oramai ben sapranno ha deciso di investire a Napoli creando una sorta di Apple Academy dove centinaia di sviluppatori lavoreranno insieme per potare avanti tanti progetti della mela più famosa al Mondo, parte della sua delegazione Gilles Deltel (Strategic Initiatives), Daryl Hawes (Edu Specialist), Gilbert Ho (Education Strategic), coordinati indirettamente dalla responsabile di origini turche Semur Tatari hanno stipulato l’accordo con l’Università Federco II di Napoli attraverso il rettore Gaetano Manfredi.
L’ accordo didattico prevede la formazione di giovani studenti per ideare nuove applicazioni per il sistema operativo iOS. I giovani interessati per partecipare a questa grande opportunità dovranno tener conto del Bando ufficiale, aperto a tutti i diplomati con conoscenza base di programmazioni App, tenendo conto che il numero di posti previsti in un primo momento sarà di 100 studenti, ma con tutta probabilità il numero di opportunità si potrà raddoppiare.
La sede operativa di questa nuova iniziativa del colosso statunitense e della prestigiosa Facoltà Federico II sarà al campus universitario con sessanta mila quadrati a disposizione con sede a San Giovanni a Teduccio.
Il valore complessivo dell’intera operazione non è stato ancora reso noto, ma già nei giorni scorsi sono alla ricerca di nuovi finanziamenti da aggregare a quelli già in corso. Il costo dell’operazione sarà sicuramente dispendioso, basti pensare ai lavori complessivi per la ristrutturazione della struttura ex Cirio, per le attrezzature, per gli stipendi dei docenti e per tutto ciò che concerne tutta la realizzazione di questo progetto, infatti la stima che si suppone per tutti gli interventi è di circa 20 di euro.
Apple ha imposto delle condizioni ben precise da rispettare, come la creazione di un grande openspace suddiviso da pannelli creati dalla Facoltà di Architettura della Federico II, con aule dedicate alle tecniche pratiche e altre dedicate alla teoria e un grande tavolo rotondo che sarà utilizzato per lavorare in equipe e aule multimediali utilizzate per videoconferenze, incontri, e per tutto ciò che concerne allo sviluppo delle conoscenze in questo settore.
Secondo il piano di lavoro i lavori all’interno della struttura dovrebbe essere terminati per il periodo estivo del 2017 in modo tale da poter essere operativi nell’autunno 2017 ed ospitare tra i quattrocento e gli ottocento sviluppatori (seicento sono quelli annunciati dal premier, ndr), ovviamente a questi numeri vanno aggiunti tutti quelli relativi all’indotto che il progetto Apple porterà con se.
http://www.bloglavoro.com/2015/03/31/apple-lavora-con-noi-consigli-e-posizioni-aperte.htm