Il Canone RAI è una delle tasse più odiate dagli italiani ed è anche quella che viene evasa di piu, per questo il governo Renzi ha deciso di inserire il pagamento del Canone RAI direttamente nella bolletta elettrica, le difficoltà per approdare a questa soluzione sono state non poche, come anche la confusione che si è creata su chi deve pagare chi può avere l’esensione ma soprattutto sui proprietari di seconde case, in questo articolo cerchiamo di fare luce proprio su coloro che possiedono una seconda casa per capire se il Canone deve essere pagato oppure no.
Canone Rai Seconda Casa, come Funziona?
Su questo aspetto si è venuta a creare molta confusione, complice anche la diffusione di informazioni fuorvianti e scritte male, il risultato è stato che molti contribuenti si sono trovati nel pallone ed ad oggi sono ancora in molti che non sanno se pagare il Canone Rai anche per la seconda casa.
Sul tema in queste ultime settimane è intervenuta anche l’Agenzia delle Entrate che, con una serie di comunicazioni ha chiarito in maniera definitiva come devono comportarsi i proprietari di secondo e terze case, come noto, a partire da quest’anno il pagamento non avverrà più tramite bollettino, ma mediante addebito nella fattura dell’ utenza di energia elettrica nella casa di residenza anagrafica.
Infatti il pagamento del Canone si basa proprio sulla presenza di un contratto di fornitura elettrica che fa presumere la presenza di un’apparecchio tv, ma forntunatamente non è sempre così infatti per i proprietari di seconda e terza casa non c’è l’obbligo di pagare 2 volte il Canone.
L’Agenzia delle entrate ha specificato che il canone sarà dovuto una sola volta per tutti gli apparecchi detenuti nei luoghi adibiti a propria residenza o dimora dallo stesso soggetto e dai soggetti appartenenti alla stessa famiglia anagrafica. Se ci sono più abitazioni, quindi, i proprietari (o meglio i titolari del contratto di energia) potranno evitare di pagare due volte il canone compilando una apposita dichiarazione di esenzione diffusa sul sito delle Entrate.
Inoltre va ricordato che per tutti gli immobili in fitto non dovrà pagare il proprietario ma l’inquilino che vi risiede poichè è lui l’inestatario della bolletta elettrica nella quale si ritroverà anche la rata del canone rai.
Di seguito riportiamo brevemente anche tutte le altre categorie di cittadini che sono esenti dal pagamento:
di seguito abbiamo stilato l’elenco completo di tutte le categorie per chiarire definitivamente l’aspetto dell’esenzione:
- tutti i soggetti che non detengono una tv;
- gli anziani con più di 75 anni e un reddito annuo non superiore ai 6.713,98 euro sommato a quello del proprio coniuge;
- gli eredi che sono già intestatari di una fornitura elettrica per cui pagano un canone Rai;
- tutti i proprietari di seconde case (il canone Rai si è tenuti a versarlo soltanto una volta);
- tutti i residenti all’estero che hanno una casa in Italia ma in cui non è presente una televisione;
- tutti i proprietari di seconde case in affitto: in tal caso pagano il canone gli inquilini, tuttavia se gli stessi affittuari risultano già titolari di un’altra utenza elettrica per cui pagano il canone tv non sono tenuti ad alcun versamento.
Per ulteriori dettagli vi consigliamo di leggere l’articolo completo.