Il Ticket sanitario è nato nel 1989 per volontà del servizio sanitario nazionale allo scopo di agevolare alcuni prestazioni sanitarie ed esami specifici per quei cittadini che avevano una bassa capacità finanziaria, nel corso degli anni questo strumento ha subito notevoli modifiche che hanno regolamentato e modificato l’uso del ticket in questa guida andremo a vedere nello specifico a chi spetta l’esenzione, quali sono i requisiti e come inoltrare la richiesta.
Il Ticket Sanitario Oggi
- le prestazioni di pronto soccorso
- alcune categorie di farmaci
- le visite specialistiche/esami diagnostici
Esenzione dal Ticket chi ne ha diritto?
Tempo fa l’esenzione dal Ticket veniva effettuata attraverso un’autocertificazione o mediante l’attestazione della fascia di reddito da parte del medico, oggi non è più cosi, infatti il tutto viene automaticamente valutato attraverso le informazioni incrociate fornite dal databade dell’INPS e quello del Ministero delle Finanze, tenendo sempre in considerazione la fascia di reddito del contribuente, questo riferimento per determinare l’esenzione nel tempo non è mai cambiato.
Ma quali categorie di cittadini sono esentate dal pagamento del ticket sanitario?
- Malattie croniche: alcune di esse (l’elenco completo è pubblicato sul sito del Ministero della Sanità) danno diritto all’esenzione dal ticket. In tal caso, l’esenzione deve essere richiesta all’Azienda Sanitaria Locale di residenza, dietro la presentazione di un certificato medico attestante la sussistenza della malattia.
- Malattie rare: sono erogate in esenzione, secondo quanto previsto dalla legge, tutte le prestazioni per la prevenzione, il monitoraggio e il trattamento degli ulteriori aggravamenti, estendendo l’esenzione anche alle indagini che sono destinate ad accertare le malattie rare.
- Diagnosi precoce tumori: l’esenzione dalla compartecipazione alla spesa sanitaria è diretta alla diagnosi precoce dei tumori, nello specifico del collo dell’utero, della mammella e del colon-retto.
- Invalidità: in tal caso, il diritto all’esenzione viene garantito ad alcune o a tutte le prestazioni specialistiche. Il grado di invalidità viene accertato dalla Commissione medica della Azienda sanitaria locale di residenza dell’assistito che risulta competente.
- Gravidanza: le donne in stato di gravidanza hanno diritto ad alcune prestazioni specialistiche e diagnostiche gratuite, che sono considerate utili alla tutela della salute delle gestanti e dei nascituri.
- Reddito: l’esenzione dal ticket si applica anche a determinate condizioni sociali, associate a specifiche situazioni reddituali.
In quest’ultimo caso, non devono pagare il ticket sanitario:
- tutti i disoccupati e familiari a carico: avendo un reddito del nucleo familiare più basso di 8.263,31 euro, che sale a 11.362,05 euro nel caso di coniuge a carico, aggiungendo ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico;
- tutti i titolari di pensione sociale o percettori di assegno sociale e familiari a carico;
- tutti i titolari di pensione minima con età superiore a 60 anni e familiari a carico, che sono membri di un nucleo familiare che ha un reddito complessivo non superiore a 8.263,31 euro, elevato a 11.362,05 euro se vi è il coniuge a carico, più altri 516,46 euro per ogni figlio a carico;
- tutti i cittadini che hanno meno di 6 anni e quelli che superano i 65, a condizione che facciano parte di un nucleo familiare con reddito complessivo non superiore a 36.151,98 euro annui.
Tutti coloro che sono in possesso dei requisiti sopra elencati ed intendono avvalersi dell’esenzione possono presentare l’autocertificazione presso le Asl territoriali le quali dopo aver effettuato i dovuti controlli potranno rilasciare il certificato di esenzione che sarà nominativo e non potrà essere ceduto a terze persone.
La fascia economica cui appertiene il nucluo familiare può essere ricavata attraverso l’attestazione isee dell’anno precedente.
Di seguito mettiamo a disposizione il modello di autocertificazione per la richiesta di esenzione del Ticket sanitario: