Le Aliquote conosciute anche come Scaglioni IRPEF non sono altro che le tasse che i cittadini pagano sui redditi che percepiscono, che siano da lavoro dipendente che da pensionato, da tempo viene richiesta da più parti una revisione delle Aliquote per cercare di diminuire la pressione fiscale sui cittadini italiani, il Governo Renzi aveva annunciato che era nei loro piani una piccola riforma dell’IRPEF in programma per il 2018, ma probabilmente le modifiche potrebbero essere anticipate e venire già introdotte nel corso del 2017, vediamo nel dettaglio quali sono al momento le notizie sull’argomento.
Aliquote e Scaglioni IRPEF 2017
Sul tema è intervenuto direttamente il premier Matteo Renzi che in uno dei suoi appuntamenti social in diretta sulla sua pagina facebook, ha annunciato importanti novità e modifiche su diversi temi fiscali tra cui la possibilità di anticipare al 2017 il taglio delle Aliquote IRPEF, le intenzioni del Governo nel dettaglio sarebbero quelle di portare gli Scaglioni dagli attuali 5 a 3 e di rivedere le singole Aliquote con l’obiettivo di ridurre la pressione fiscale.
Al momento vi ricordiamo che gli Scaglioni sono 5 ognuno dei quali con Aliquote che variano in funzione del Reddito, vediamo brevemente quali sono:
- I scaglione (0-15.000 euro annui)
- II scaglione (15.001-28.000 euro annui)
- III scaglione (28.001-55.000 euro annui)
- IV scaglione (55.001-75.000 euro annui)
- V scaglione (oltre i 75.000 euro annui)
La volontà del Governo è quella di ridurre il numero degli scaglioni e portarli da 5 a 3 oppure 4, il taglio delle Aliquote dovrebbe interessare in particolar modo i redditi più bassi quindi i primi due, un taglio di un punto percentuale sul primo scaglione ridurrebbe la tassazione, nel caso di massimo reddito, da 3.450 euro a 3.300 euro all’anno, con un guadagno lordo per il contribuente di 150 euro; per ciò che riguarda il secondo scaglione, invece, la tassazione per il reddito massimo calerebbe da 7.560 a 7.280 euro, con un risparmio lordo per il contribuente di 280 euro lorde.
Ovviamente questa manovra ha un costo per le casse del governo, il costo ammonterebbe a circa 3 miliardi di Euro che verrebbero finanziati con il taglio dell’Ires o far correre il rapporto deficit-Pil dall’1,9% al 2,1%, con il beneplacito dell’Unione Europea.
Vediamo ora quali potrebbero essere le Aliquote per il 2017 con le ipotesi al momento fatte dal governo:
- I scaglione (0-15.000 euro): aliquota al 23%
- II scaglione (15.001-75.000 euro): aliquota al 27%
- II scaglione (sopra i 75.000 euro): aliquota al 43%
L’obiettivo come specificato è quello di ridurre la pressione fiscale, che al tempo stesso dovrebbe dare un impulso significativo ai consumi, infatti secondo i calcoli fatti dal governo con un reddito di 40.000 euro si risparmierebbero 1.320 euro in più, a 50.000 il risparmio salirebbe a 2.430 euro, a 60.000 si toccherebbero i 3.500 euro di tasse in meno.
Tutti i provvedimenti dovranno essere inseriti nella prossima legge di stabilità 2017 per entrare poi in vigore dal 1 Gennaio 2017, ovviamente tutte le modifiche dovranno essere pronte prima della fine del 2016 per cui nei prossimi mesi ci saranno ulteriori aggiornamenti sul tema.