Quando si parla di partita IVA si è portati subito a pensare alla multitudine di tasse che è costretto a pagare chi ne possiede una, un pensiero non molto lontano dalla realtà infatti sono tantissime le persone che, non riuscendo a sostenere i costi di gestione sono costretti a chiudere la Partita IVA dopo pochi anni, proprio per venire in contro alla tante difficoltà che i titolari di partita iva affrontano il governo vuole introdurre delle novità che riguarderanno il settore degli imprenditori e liberi professionisti e che andranno in vigore a partire dal 2017.
Partita IVA 2017, ecco le novità in arrivo
Tra le priorità dell’attule esecutivo c’è sicuramenta la semplificazione sugli adempimenti che la partita iva porta con se, il governo ha fatto sapere che per tutti coloro che adotteranno la fatturazione elettronica (già introdotta nella pubblica amministrazione) che ricordiamo è stata estesa con il “decreto del fare” anche alle transazioni tra privati, anche se non è ancora obbligatoria.
Per tutti gli Imprenditori e Liberi Professionisti che adettaranno la fatturazione elettronica saranno previste diverse agevolazioni vediamo di seguito quali sono:
- Esclusione dalla trasmissione delle transazioni attraverso lo spesometro;
- Esclusione dalla trasmissione delle comunicazioni operazioni blacklist;
- Esclusione dalla trasmissione degli acquisti effettuati da operatori di San Marino;
- Esclusione dalla trasmissione dei modelli Intrastat;
- Esclusione dalla trasmissione dei contratti stipulati dalle società di leasing;
- Diritto a ricevere rimborsi entro i 3 mesi successivi alla presentazione della dichiarazione;
- Verifiche e controlli e accertamenti fiscali ridotti ad 1 anno (se si opta anche per la garanzia della tracciabilità dei pagamenti);
- Esonero dall’obbligo di apposizione del visto di conformità;
- Esonero dall’obbligo di registrare le fatture emesse e gli acquisti nell’apposito registro.
Oltre alle semplificazioni che abbiamo appena visto vi sarà anche il riconoscimento leglislativo esplicito dell’abolizione dell’IRAP 2017 per professionisti, studi professionali, imprenditori senza dipendenti o con un solo dipendente che svolge funzioni esecutive.
Altra novità che potrebbe essere introdotta con la nuova legge di stabilità è l’obolizione dei tanti odiati studi di settore, ritenuti da molti completamente inutili e superati, infatti proprio a causa degli studi di settore vengono generati accertamenti fiscali su redditi sempre più spesso poco rispondenti alla realtà del Paese.
Partite IVA: arriva la flat tax?
Un’altra novità per le Partite IVA nel 2017 potrebbe essere la flat tax sul reddito di impresa, cioè la possibilità di avere un’unico scaglione con un’aliquota sul reddito delle imprese, delle società di capitali, delle persone, delle ditte individuali, per i professionisti e gli autonomi, un’unica aliquota identita per tutti che dovrebbe essere intorno al 27.5%, l’introduzione della flat tax potrebbe portare a diversi livelli di tassazione sul reddito:
- il primo livello di tassazione sarebbe appunto l’aliquota del 27,5% applicabile agli utili lasciati in azienda e non distribuiti;
- il secondo livello di tassazione sarebbe quello relativo all’IRPEF – ovvero l’imposta sul reddito delle persone fisiche, da applicarsi in base a fasce di reddito sugli utili distribuiti.
Come abbiamo visto le novità che interesseranno i titolari di partita IVA nel 2017 non sono certamente poche, gli ultimi mesi del 2016 saranno fondamentali per l’introduzione delle varie novità nella legge di stabilità che le renderà effettive a partire dal 2017 e nel corso dei primi mesi nel nuovo anno.
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