L’argomento scuola e lavoro è sempre un’argomento molto caldo, nei mesi precedenti abbiamo visto il caos creatosi intorno al concorso scuola 2016 che tra polemiche, interrogazioni parlamentari, scioperi e trasferimenti da nord a sud e viceversa, ha davvero tenuto banco per tutto il periodo estivo. I docenti dal conto loro hanno visto il concorso come una vera e propria presa in giro, non solo per l’elevata percentuale dei docenti bocciati in tutta italia ma anche per la poca trasparenza che c’è stata nell’organizzazione della selezione pubblica con l’accorpamento di diverse classi di concorso diverse tra loro e fatte poco prima dell’inzio dei test.
Insomma tra Docenti e Governo il Concorso non ha fatto altro che aumentare il divario già molto marcato prima della selezione. Proprio in questi giorni sono emerse novità sempre nell’ambito lavoro e scuola a fornirle lo stesso ministro Stefania Giannini la quale in seguito ad un incotro avuto con i sindacati ha dichiarato che ci sarà un nuovo piano straordinario da 25.000 assunzioni, cancellando di fatto la distinzione tra organico di fatto e di diritto, svuotando allo stesso tempo le GaE (Graduatorie ad Esaurimento).
La volontà del governo sarebbe quella di bandire un’altro Concorso dopo quello fallimentare della Buona Scuola, il ministro Giannini ha fatto sapere di averne discusso insieme ai sindacati i quali si sono mostrati favorevoli con le proposte avanzate dal Governo e per voce del ministro Giannini, nel dettaglio il nuovo bando dovrebbe garantire circa 25 mila assunsioni cancellando la differenza tra organico di diritto e organico di fatto, così facendo si darebbe a tutta la scuola italiana il numero di docenti necessari per garantire un normale funzionamento della stessa.
La proposta sarebbe stata già presentata al MEF chiedendone l’inserimento nella prossima Legge di Stabilità 2017.
Dietro la realizzazione di questo nuovo concorso si nasconde il mea culpa del governo sul precedente fallimentare concorso, infatti sulla questione ci sono state alcune ammissioni di colpa come riferendosi ad alcune “imperfezioni nella mobilità” e ai “tempi troppo stretti” per la chiamata diretta.
I beneficiari del nuovo concoso come abbiamo evidenziato saranno tutti i docenti che sono stati inseriti nelle Graduatorie ad Esaurimento GAE, in questo modo si svuoteranno totalmente le graduatorie facilitando l’assorbimento dei vincitori del concorso, restano quindi poche possibilità che nel concorso vengano inclusi i docenti abilitati di seconda fascia, per i quali il discorso verrà rimandato alla fase transitoria prevista prima dell’introduzione delle nuove norme per il reclutamento insegnanti.
I giochi non sono ancora stati fatti poichè come evidenziato ora è necessario attendere il parere del MEF chiamato a giudicare la fattibilità della proposta in termini economici poichè stando ad alcuni calcoli fatti sommariamente, la proposta avrebbe un costo totale di circa 200 milioni di euro, una cifra elevata che non fa ben sperare poichè in ballo ci sono moltre altre questioni che il MEF deve considerare e tener presente.
La prossima settimana avremo ulteriori dettagli sulla questione poichè la manovra finanziaria dovrà essere pronta entro la prossima settimana.