Dopo il recente terremoto che ha colpito il centro Italia nel corso di questa estate, il tema sulle ristrutturazioni edilizie ai fini dell’adeguamento sismico sono sempre più al centro dell’attenzione del governo, una delle certezze è che il Bonus sarà valido anche per il 2017 e fino al 2019, quindi non si tratterà di incetivi stabili ma che avranno una scadenza temporale, gli aspetti meno certi sono le modalità con verranno erogati gli incentivi e detrazioni fiscali, infatti il governo al momento sta studiando le modalità con cui attuare sia l’iter per accedere agli incentivi e sia le modalità con cui i cittadini potranno beneficiarne, nell’articolo andiamo ad evidenziare tutte le novità che ci attendono per il prossimo anno.
Ecobonus e Bonus Ristrutturazioni 2017, le ultime Novità
L’idea del governo è quella di inserire nella legge di stabilità 2017 (attualmente in fase di definizione) il Bonus per la Ristrutturazione Edilizia per l’adeguamento dell’immobile sia dal punto di vista energetico che antisismico, ma con delle modifiche rispetto a quelle che sono in vigore tutt’oggi, si sta pensando a degli incentivi con una percentuale di detrazione graduale che parte dal 50% per arrivare ad un massimo dell’’80%, il tutto in base al rendimento energetico e sismico che l’immobile acquisirà.
L’obiettivo del provvedimento sarà quello porre al centro le ristrutturazioni e le riqualificazioni energetiche delle abitazioni per i cittadini meno abbienti, gli anziani e i condomìni più datati (quelli costruiti negli anni 50-60-70) che ovviamente avranno precedenza rispetto ad immobili di più recente costruzioni.
Detrazioni ecobonus, ristrutturazioni: i nodi da sciogliere per il 2017
I nodi da scigliere per il governo che in queste settimane sta studiando riguardano le modalità con cui verranno distribuiti gli incentivi, ciò che resta invariato sarà lo sconto sull’IRPEF che annualmente tutti versiamo (Lavoratori Dipendenti e Pensionati) e sul quale verranno erogati gli incentivi, le modalità invece saranno diverse si sta pensando infatti di introdurre un meccanismo di Aliquote direttamente proporzionali al livello antisismico che l’immobile raggiungerà dopo la ristrutturazione, si partirà con un’aliquota del 50% che potrà salire al 70% se i lavori di ristrutturazione faranno salire di almeno un livello la classificazione antisismica della casa, mentre per gli immobili che saliranno di due livelli l’aliquota salirà all’80% e se l’adeguamento antisismico riguarderà l’intero edificio.
I nodi da sciogliere saranno proprio le aliquote che abbiamo appena visto il tutto dipenderà dalle risorse disponibili nella legge di stabilità 2017, al momento infatti il Mef e la Ragioneria sono impegnati nello studio di fattabilità delle proposte in termini economici, in base a ciò verranno stabilite le aliquote per le ristrutturazioni e l’ecobonus.
Altra novità riguarderà anche i tempi di ricezione delle detrazioni, al momento il bonus viene spalmato in un lasso di tempo che equivale a 10 anni, il cittadino a fine anno riceve la detrazione sul versamento dell’IRPEF che viene inserita nella dichiarazione dei redditi, le proposte fatte dimezzeranno i tempi di riscossione da 10 anni a 5 anni, ma anche questo aspetto è strettamente legato alle risorse disponibili.
Nelle prossime settimane si avranno sicuramente maggiori dettagli poichè la legge di stabilità entro un mese deve essere definita e per tanto avremo notizie, tempistiche, modalità ed aliquote certe.